rassegna stampa

Balotelli davanti Paletta in difesa

In mezzo al campo De Rossi e il duo Pirlo-Verratti. Candreva c’è, SuperMario da solo in attacco

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Pochi dubbi di formazione, tanti sulla prestazione: il ct Cesare Prandelli spera di ritrovare la sua squadra, capace di conquistare la qualificazione alla fase finale dei Mondiali con largo anticipo. Il ct è stato costretto a cambiare dopo l’infortunio di Montolivo, e farlo ancora dopo il forfait di De Sciglio a quarantotto ore dall’esordio. Ma la sorte gli ha anche regalato le giocate di Verratti, la brillantezza di Immobile, l’estro di Insigne, l’entusiasmo di Darmian.

Dei tre allievi di Zeman stasera ne giocherà soltanto uno, gli altri due saranno pronti a subentrare a partita in corso. Il capitano Buffon con la presenza di questa sera conquista l’ennesimo record: sarà il quarto Mondiale per lui, come Maldini, Bergomi, Cannavaro e Rivera. Per il capitano della Nazionale sarà il gettone numero 141 in azzurro: il portiere juventino è sempre più leader della classifica delle presenze con la maglia dell’Italia.

Davanti al numero uno azzurro ci saranno quattro difensori. Darmian agirà sulla corsia di destra, dall’altra parte ci sarà Chiellini, chiamato a sostituire l’infortunato De Sciglio. Lo juventino, che avrebbe dovuto giocare nel cuore della difesa, con ogni probabilità lascerà il suo posto a Gabriel Paletta, italiano di seconda generazione che il commissario tecnico dovrebbe preferire a Bonucci.

L’altro centrale sarà lo juventino Barzagli. La seconda ipotesi su cui sta lavorando il ct riguarda l’inserimento di Abate, con l’impiego di Chiellini in mezzo, e la conseguente esclusione di Paletta. Ma il terzino del Milan è apparso in ritardo di condizione nell’ultima uscita contro il Fluminense, è probabile che - almeno inizialmente - vedrà la partita dalla panchina.

Prandelli presenterà un centrocampo molto folto, con De Rossi chiamato ad abbassarsi e a giocare in mezzo ai due centrali difensivi in fase di impostazione qualora il pressing inglese fosse alto, sul primo portatore di palla. Più avanti ci saranno Pirlo e Verratti, elementi con grande proprietà di palleggio che si alterneranno in regia, evitando di dare punti di riferimento ai mediani britannici. Con loro - sulla linea mediana - ci saranno Candreva e Marchisio: il laziale - almeno in avvio - dovrebbe piazzarsi sulla destra, lo juventino sulla sinistra. Avranno il compito di partire larghi, per poi accentrarsi lasciando spazio alle incursioni dei terzini.

In attacco Balotelli sarà l’unico riferimento offensivo, ma in panchina le alternative per l’attacco non mancano. La parola d’ordine di Prandelli è quella di giocare con la palla a terra: sarebbe delittuoso provare ad alzare il pallone con una formazione prestante e molto forte nel gioco aereo.