Baldini:«I giovani sono la nostra filosofia»

(Il Tempo - M.De Santis) Ci sono modi, tempi e luoghi adatti per parlare di ogni cosa.

Franco Baldini, alla prima apparizione pubblica da quando dall'apertura dell'indagine della Procura di Roma per una presunta tuffa nei confronti dello stesso dg giallorosso e del consigliere Mauro Baldissoni, ha preferito attenersi strettamente al tema del convegno «I giovani al centro del movimento sportivo». In due ore nessuna divagazione tematica e solo qualche mezza parola sull'attualità romanista. «Sono uno (...) che crede ciecamente alla politica dei giovani. Molto spesso, purtroppo, vengono usati nel calcio come fossero un alibi. Il Barcellona, invece, è un esempio perfetto di tutto quello che si dovrebbe fare. Ma è un progetto che parte dagli anni '80, quando fu creata la "Masia". L'uso dei giovani dovrebbe essere un credo, una filosofia, e per questo invito tutti a dare un segnale riempiendo l'Olimpico per la finale di Coppa Italia Primavera. Non mi piace parlare di progetto Roma, anche se abbiamo fortemente impostato il nostro programma sui giovani. Io stesso, però, mi ritrovo a pensare che i risultati sono fondamentali e che l'anno prossimo ci servirà più esperienza. Quest'anno i nostri tifosi ci sono stati vicini, mentre i media e le istituzioni non hanno compreso fino in fondo che non dobbiamo essere lasciati soli».

A sentire il presidente del Coni Petrucci non si direbbe: «Siamo favorevolissimi alla costruzione di un nuovo stadio. Il Coni può prescindere dalle entrate di Roma e Lazio. Con la società giallorossa abbiamo un ottimo rapporto e stiamo rinnovando il contratto non solo per l'affitto dell'Olimpico ma anche per la fornitura di altri servizi. Oggi i club non possono pensare di non investire sui giovani. La Roma lo sta facendo, Luis Enrique mi piace e io approvo la nuova gestione romanista».