(Il Tempo - E.Menghi)Torna d’attualità un antico problema con cui hanno avuto a che fare prima Spalletti e poi Luis Enrique. E ora anche Garcia. Se il terreno dell’Olimpico sembra infatti aver retto bene a rugby e maltempo, i campi di Trigoria sono diventati impraticabili e l’allenamento di ieri, che doveva essere aperto alla stampa, è saltato. La squadra è stata costretta a lavorare in palestra, innervosendo il francese che aveva ben altri programmi.
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Anche Trigoria allagata, salta l’allenamento
(Il Tempo – E.Menghi) Torna d’attualità un antico problema con cui hanno avuto a che fare prima Spalletti e poi Luis Enrique. E ora anche Garcia.
Ma è storia vecchia, perché ogni volta che piove con continuità, il Bernardini si allaga e si fa spazio il fango. Era già successo il 16 dicembre del 2008. Allora, venne annullata la seduta delle 11 e la consueta conferenza stampa pre-partita di Spalletti, in vista della gara Roma-Bologna di Coppa Italia che si giocò la sera dopo. Il 20 ottobre del 2011 venne rimandata invece la presentazione di Baldini come nuovo direttore generale e l’allenamento non si poté svolgere: i giocatori, che arrivarono con giustificato ritardo, restarono in palestra. La Roma se la cavò con l’ironia: «È stato un (t)raining day». La stessa cosa è successa ieri, anche se in termini ridotti: è bastata meno acqua per rendere inagibile il campo d’allenamento, ma Trigoria non era certo allagata.
Si sono affacciati solo i portieri e gli acciaccati Borriello, Maicon e Jedvaj, che hanno corso con il pallone. Tutti e tre saranno a disposizione di Garcia, che tira un sospiro di sollievo. L’attaccante farà la rifinitura (ore 10.30) con il gruppo e domani dovrebbe partire dalla panchina, in favore di un tridente inedito con Ljajic centravanti, Florenzi a sinistra e il rientrante Gervinho a destra. È una novità che può spiazzare il Cagliari, ma anche un ritorno al passato, al modulo senza punti di riferimento fissi in avanti. Eppure, per la prima volta in assoluto, ci saranno due punte pure in panchina: oltre a Borriello, dovrebbe esserci infatti Destro, che si è allenato stabilmente con i compagni per tutta la pausa di campionato.
Sosta benedetta o maledetta? Difficile a dirsi, perché se in attacco ci sono stati ritorni graditi a Garcia, dietro gli uomini sono contati. Benatia e Castan tornano a fare muro al centro, ma di terzini ci sono solo Dodò e Maicon, che è stato «spremuto» in nazionale. Torosidis starà fuori una quindicina di giorni, Balzaretti dovrebbe saltare solo la gara con il Cagliari. Da due settimane soffre di un’infiammazione miotendinea agli adduttori e l’ottimismo (o la pre-tattica) del tecnico in conferenza stampa non è supportato dai fatti: è quasi impossibile immaginare una sua convocazione per domani. Il centrocampo sarà quello di sempre, con De Rossi al suo posto per la tredicesima volta consecutiva.
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