Il campionato è agli sgoccioli, ma a Trigoria c'è ancora qualcuno che scalpita. Oltre all'obiettivo comune di ottenere la certezza del secondo posto (porta diretta della Champions), in molti per motivi diversi vorrebbero contribuire personalmente al raggiungimento del traguardo finale. Il suo primo anno in giallorosso non sarà certo ricordato come un successo, ma per Manuel Iturbe la stagione non è ancora terminata. Garcia infatti è pronto a regalargli nuovamente fiducia stasera all'Olimpico, dopo l'ennesima settimana di lavoro intenso registrata dell'argentino in allenamento. Niente di nuovo, ma finora non è servito per dimostrare qualità e potenzialità che a Trigoria continuano ad attribuirgli.
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Altra chance per Iturbe. Ritorna capitan Totti
Di fronte al suo stadio, il numero 10 guiderà l'attacco sostenuto da Iturbe e dal recuperato Ljajic, che nelle ultime ore sembra essere in vantaggio nel ballottaggio ancora aperto con Ibarbo
Sabatini lo aspetta, Garcia lo pungola. Le occasioni sono ormai praticamente finite, i numeri rimarranno comunque deludenti (solo un gol in campionato e altri due tra Champions e Coppa Italia), ma la fiducia sembra rimanere intatta. Stasera con l'Udinese avrà un'altra possibilità accanto a chi, come lui, non vede l'ora di tornare in campo.
Capitan Totti è finalmente pronto per riprendersi la Roma, sostenuto dal positivo ingresso finale a San Siro e dalle condizioni non proprio ottimali dell'alternativa Doumbia. Il numero 10 d'altronde ha accettato con normale frustrazione le ultime tre panchine, facendosi trovare disponibile nel momento del bisogno. Di fronte al suo stadio, Totti guiderà l'attacco sostenuto da Iturbe e dal recuperato Ljajic, che nelle ultime ore sembra essere in vantaggio nel ballottaggio ancora aperto con Ibarbo (debilitato negli ultimi giorni da qualche linea di febbre).
Senza Gervinho (arrivederci alla prossima stagione) e con Doumbia non al meglio, le scelte sembrano essere obbligate. Garcia avrebbe preferito in questo ultimo scorcio di stagione utilizzare o quantomeno provare qualcosa di diverso, un segnale da lanciare alla squadra per utilizzarne al meglio tutto il potenziale. Il cambiamento tattico dal 4-3-3 al 4-3-1-2 finora non ha trovato continuità, bloccato dai problemi accusati a rotazione tra i centrocampisti. Nella rifinitura della vigilia, il francese si è soffermato sul trio composto da De Rossi, Nainggolan e Pjanic, tornato ad allenarsi regolarmente in gruppo nonostante i problemi cronici alla caviglia. Il bosniaco comunque non è al meglio, così come Keita, falcidiato dal solito fastidio al ginocchio dopo la distorsione accusata quasi due mesi fa. Considerando inoltre che tra una settimana c'è il derby e sia De Rossi e Keita sono diffidati, difficilmente Garcia li rischierà entrambi dal primo minuto. Pochi dubbi invece in difesa: con Florenzi squalificato, la fascia destra sarà affidata a Torosidis, lasciando la corsia opposta al rientrante Holebas. La coppia dei centrali sarà formata da Manolas e Astori, in vantaggio su Yanga Mbiwa.
L'unica sicurezza è che l'Olimpico non potrà registrare l'abbraccio tra due leggende italiane come Totti e Di Natale, escluso dalla lista dei convocati a causa di un problema all'adduttore. I friulani dell'ex Stramaccioni promettono comunque di dare battaglia nonostante il campionato dei bianconeri sia già finito da un pezzo. Senza Di Natale, l'attacco sarà affidato alla coppia Thereau e Perica, il giovane croato in prestito dal Chelsea che cerca il primo gol in Serie A. Guillherme agirà da trequartista supportato a centrocampo da Allan, Pinzi e Badu. Difesa confermata con l'ex Piris, Danilo, Domizzi e Widmer. Stramaccioni vuole sfatare il tabù giallorosso: nei 5 precedenti contro la vecchia squadra ha collezionato finora 4 sconfitte e un solo pareggio.
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