rassegna stampa

Allegri: “Non sarà decisiva per il titolo”

«La Roma ha pochi punti deboli, è una squadra di grande valore come la Juventus e nella partita secca i valori si azzerano».

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Massimiliano Allegriresta tranquillo alla vigilia di Roma-Juventus, gara che potrebbe chiudere definitivamente o riaprire il campionato e alla quale i bianconeri si presenteranno senza Pirlo e con Vidal e Pogba non certo nelle migliori condizioni. «Stanno abbastanza bene, valuterò ma comunque non è emergenza». Allegri ha insomma pronte delle soluzioni alternative, e nel rispondere sull’ipotesi che in campo scenda una Roma «ultracaricata» dopo la vittoria di Rotterdam, Allegri ha aggiunto: «Prima cosa, c’e’ da fare i complimenti a tutte le squadre italiane che hanno superato il turno in Europa League. Un risultato molto importante per il calcio italiano ultimamente denigrato e sottovalutato». In ogni caso per il tecnico toscano non sarà una gara decisiva. «Ci saranno ancora 13 partite e 39 punti. Il campionato è ancora lungo, il Napoli si sta avvicinando e ha la possibilità di fare un gran finale. Secondo me verrà fuori una bella partita tra due squadre tecniche e la dimostrazione è stata anche la partita dell’andata dove fu messa in secondo piano la partita in se stessa, ma quella partita fu una bella partita».

"E nello studiare la squadra di Rudi Garcia, Allegri ha aggiunto: «La Roma ha pochi punti deboli, è una squadra di grande valore come la Juventus e nella partita secca i valori si azzerano».

"In casa Roma sanno che è l’ultima spiaggia in chiave scudetto, come ha confermato Daniele De Rossi: «Quello che ha detto De Rossi credo sia logico, faranno di tutto per vincere la partita e per cercare di avvicinarsi – ha detto Allegri -. Non dimentichiamo che finora ci sono stati pochi scontri diretti e da qui alla fine si concentreranno tutte le partite più importanti. Non bisognerà lasciare neanche un centimetro a livello fisico, tattico, tecnico e mentale perchè il campionato non e’ ancora chiuso. Vantaggio? Non ce n’è. Lo scontro diretto deve restare a nostro favore e quindi non dobbiamo pensare assolutamente al vantaggio».