rassegna stampa

«Adesso nuovi soci poi via dalla Borsa»

(Il Tempo – A. Serafini) – Niente di nuovo rispetto alle idee del recente passato, quando i primi sondaggi avevano mirato l’obbiettivo verso società straniere di mezzo mondo: dalla Cina ai nuovi mercati in espansione indiani....

Redazione

(Il Tempo - A. Serafini) -Niente di nuovo rispetto alle idee del recente passato, quando i primi sondaggi avevano mirato l'obbiettivo verso società straniere di mezzo mondo: dalla Cina ai nuovi mercati in espansione indiani. Eventuali nuovi ingressi che naturalmente riguarderanno le quote in mano ad Unicredit, l'istituto di credito che detiene il 40% della Neep, holding controllante al 78% dell'As Roma. La conferma è arrivata ancora una volta dal vicedirettore generale, Paolo Fiorentino: «Ci piacerebbe provare altri due investitori a cui affidare il 10-15%. Il 40% per noi è troppo, quindi è importante trovare nuovi partner che diano valore alla società, ma di certo non venderemo al primo che capita».

Dopo l'accusa lanciata da Zeman sul fatto che le società calcistiche dovrebbero rimanere lontane dalla Borsa, il manager dell'istituto di piazza Cordusio si schiera accanto al boemo: «In queste situazioni non ha un grandissimo senso avere una società di calcio quotata. Se il pallone riuscisse ad allargare la capacità di generazione di reddito il discorso sarebbe totalmente diverso, ma il fattore di volatilità legato ai risultati, dà dosi di saggezza alle dichiarazioni di Zeman per quanto qualche volta folkoristiche». Con buone possibilità, il monito del tecnico può essere esaudito in tempi brevi. Anche se per il momento «il delisting non è in agenda», tra qualche giorno sarà avviata la procedura per trasformare il finanziamento-soci da 50 milioni versato nelle case di Trigoria nell'aumento di capitale già «chiamato» dal consiglio d'amministrazione: un iter che porterà inprospettiva all'uscita della società capitolina dalla Borsa. Se la quota degli azionisti di maggioranza infatti passerà dall'attuale 78% al 95%, il delisting diventerà obbligatorio. [...]