rassegna stampa

Abbonamenti Roma, diecimila tessere ma la protesta non è ancora finita

Pure la Curva Sud alla fine si è riempita, probabilmente per confermarsi semivuota durante la prossima stagione, se le barriere resteranno - come sembra - al loro posto

Redazione

Rischio flop scongiurato. Ieri sera si è chiusa la prima fase della campagna abbonamenti della Roma, quella riservata ai rinnovi e al cambio posto per chi ha la prelazione, e il trend di vendita ha rispecchiato quello dell’anno scorso.

Superata quota 10 mila tessere, pure la Curva Sud alla fine si è riempita, probabilmente per confermarsi semivuota durante la prossima stagione, se le barriere resteranno - come sembra - al loro posto. I dati ufficiali verranno resi noti oggi, ma non sono comunque troppo distanti dai 14mila registrati nella passata campagna. Eppure i presupposti per un fallimento c’erano, vista l’incertezza legata ai gruppi della curva e alla loro protesta verso le istituzioni.

C’è ottimismo per l’andamento generale della campagna abbonamenti, che sarà lunga (solo a settembre dello scorso anno si era arrivati a 23mila tessere), e oggi inizia una nuova fase: alle 12 apre la vendita libera per i seggiolini rimasti in Curva Sud, mentre per gli altri settori bisognerà aspettare venerdì.

Salah ha fretta di vincere con la Roma: «Abbiamo fatto una buona stagione, ma senza titoli e questo è un problema. L’obiettivo è rimediare il prossimo anno e fare felici i tifosi. E voglio vincere la Coppa d’Africa con l’Egitto».

Per Strootman è già un sogno il ritorno in Nazionale: ieri ha risposto alla chiamata dell’Olanda per tre amichevoli in Portogallo, la prima sarà il 1° giugno con la Polonia di Szczesny e Kevin non vede l’ora.

(E. Menghi)