(Il Tempo - A.Austini)?Lavoreremo per la felicit? dei nostri tifosi?. Da New York, seduto al fianco di Pallotta, Garcia pronuncia la prima frase in italiano da allenatore romanista, rivolgendosi alle gente: oltre ai risultati, sa di dover riconquistare la fiducia di un ambiente depresso.
rassegna stampa
A Roma per vincere
(Il Tempo – A.Austini) ?Lavoreremo per la felicit? dei nostri tifosi?. Da New York, seduto al fianco di Pallotta, Garcia pronuncia la prima frase in italiano da allenatore romanista,
Non basta certo la faccia convinta del nuovo tecnico - ?il primo che ho scelto io? rimarca Pallotta - a riportare un po? di ottimismo attorno a una squadra costretta a ricominciare da capo per il terzo anno consecutivo. Garcia, per?, non sembra spaventato, anche grazie all?impatto soft che gli ha voluto riservare la Roma a 7mila chilometri di distanza da una piazza rabbiosa. ?Sono molto fiero - racconta Rudi che capisce le domande in italiano ma tranne una volta risponde in francese- di arrivare qui per cercare di vincere dei titoli in questo grande club?.
Ci vorr? impegno, fortuna e soprattutto tanta pazienza. Garcia atterra oggi in Francia e tra il weekend e l?inizio della prossima settimana sar? a Trigoria per la presentazione bis e la programmazione del futuro a breve scadenza. Dal 10 al 25 luglio - ma le date vanno confermate - potr? iniziare a plasmare la squadra nel ritiro di Riscone secondo le sue idee: un 4-3-3 palla a terra, con un calcio veloce e offensivo ma senza eccessi. ?Vorrei pi? parlare del gioco - spiega - piuttosto che di obiettivi di classifica, anche se sono convinto che la Roma debba ritrovare l'Europa. La mia filosofia ? offensiva, ma per vincere le partite serve pure un'ottima base difensiva?.
Di acquisti e cessioni ha parlato gi? con Sabatini negli Usa. Garcia ? felice di accogliere nei prossimi giorni il nuovo acquisto Benatia, spera di poter allenare anche Nainggolan e sa che rischia di perdere De Rossi, intenzionato a raccogliere l?invito di Mourinho a Londra al termine della Confederations Cup. Non prima di aver parlato chiaro con la Roma e con Garcia stesso. ?Conosco i giocatori, ora ho bisogno di andare a Trigoria - prosegue il tecnico - per parlarci. Sono un allenatore che deve amare i calciatori per condividere con loro un progetto?.
Riuscir? a essere il primo tecnico dopo Spalletti a resistere a Trigoria per almeno due stagioni intere? ?Sono una persona fedele, sono rimasto a lungo al Lille e spero possa essere cos? anche alla Roma?. Pallotta ne ? sicuro. ?Mi sento di anticipare che Rudi rester? con noi per molto tempo. Sono presidente del club da 10 mesi e questa ? la prima decisione a cui prendo parte attivamente. ? un?ottima scelta per la Roma: ci porter? una cultura vincente?. Quella che Baldini non ? riuscito a imprimere. ?Ringrazio Franco e gli auguro il meglio - dice il presidente - abbiamo semplicemente deciso di cambiare ma resteremo amici per sempre?.
Auspici e saluti di rito a parte, Pallotta prova poi a smentire il suo scarso interesse per le faccende giallorosse. ?Non sono in Italia giorno per giorno, ma non vuol dire che dedichi poco tempo alla Roma. Con i miei uomini della Raptor lavoriamo tutti i giorni per costruire una squadra che deve essere competitiva ad alto livello nei prossimi anni. A breve scoprirete il piano dello stadio a cui lavoriamo da un anno e mezzo: il progetto pu? diventare il pi? bello mai visto in tutta Europa. Vorrei provare a venire a Roma una settimana ogni mese, ma sono sicuro - scherza il boss - che se lo facessi Sabatini inizierebbe a chiedermi di esserci meno presente?.
Il ds, visibilmente provato, capisce la battuta dopo la traduzione e se la ride. ?Seguiamo Garcia da qualche anno e per noi rappresenta la sintesi degli allenatori avuti e di quelli che avremmo potuto avere. A dispetto delle denigrazioni, Luis Enrique, Zeman e Andreazzoli hanno tutti portato qualcosa di buono alla Roma? racconta Sabatini. Ora spetta a lui regalargli una squadra pi? forte. Non c?? tempo da perdere: atterrato stamattina a Fiumicino, si sposter? subito a Milano per chiudere l?affare Benatia (ballano ancora le contropartite) e finalizzare gli altri. Rafael, Wallace e il difensore dell?Udinese sono solo l?inizio della terza rivoluzione. Francese.
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