La clamorosa bocciatura dell'altra sera di Ferguson conferma la rivoluzione che ha in mente Gasperini. Che anche pubblicamente nelle ultime settimane ha modificato le proprie dichiarazioni, passando da un quasi sconsolato "A gennaio non mi aspetto nulla" a uno speranzoso "A gennaio va colta l'occasione di rinforzarsi" e/o un emblematico "Massara conosce il mio pensiero da mesi". E questo pensiero - scrive Stefano Carina su Il Messaggero - è chiaro ormai un po' a tutti: via Ferguson se possibile anche Bailey e magari nell'ultima settimana di mercato Dovbyk, dentro Raspadori e Zirkzee. L'input nella prossima finestra di mercato è quello di un solo investimento oneroso e poi portarsi avanti con la politica dei pagherò, riassumibile nella formula tanto cara al calcio italiano: prestito con diritto di riscatto. Bisognerà però attendere: Amorim, nonostante i ruoli siano diversi, non avendo già in rosa Mbeumo e Diallo impegnati in Coppa d'Africa, non intende liberare l'olandese prima di metà gennaio. Per quella data, Gasperini si aspetta di esser stato accontentato almeno con un altro arrivo. E il nome, è quello di Raspadori. Poi, una volta sistemato il reparto offensivo, ci si metterà alla finestra per capire se ci saranno delle occasioni da cogliere. Gasp ha chiesto anche un difensore centrale che Massara proverà a prendere in prestito. Il club aveva in mente un profilo giovane, sul quale magari investire, il tecnico preferisce un calciatore con più esperienza. Potrebbe mettere tutti d'accordo l'identikit di Disasi, classe 98', in uscita dal Chelsea.
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