rassegna stampa

Zdenek spacca a metà la tifoseria

(Il Messaggero) – È bastata la prima sconfitta stagionale per riaprire un discorso mai concluso, quello su Zeman.

Redazione

(Il Messaggero) - È bastata la prima sconfitta stagionale per riaprire un discorso mai concluso, quello su Zeman. Ascoltando ieri le radio locali sembrava quasi che il tempo si fosse fermato a tredici anni fa. Come al solito il boemo divide come nessun altro, tra chi lo difende sino alla morte e altri che non condividono il suo modo d’intendere il calcio. «Anche quest’anno siamo relegati ad un campionato anonimo. Vinceremo qualche partita, ne perderemo altre, siamo tornati sull’ottovolante», il leit-motiv dei delusi. La replica non si fa attendere: «Perché ora volete dire che la sconfitta con il Bologna è colpa di Zeman? Ma che responsabilità ha se Piris è scarso e sbaglia sui primi due gol, senza dimenticare Burdisso che decide di franare addosso a Stekelenburg facendogli perdere il pallone sul terzo? Il primo tempo doveva finire 5-0».

Il ping-pong va avanti tutta la giornata: «Chi afferma che è la solita sconfitta zemaniana ha visto un’altra partita. La Roma ha preso tre gol a difesa schierata.Dov’eraquestasquadra sbilanciata in avanti?» si domanda un fan del boemo in una delle tante emittenti radiofoniche in città. Singolare che la telefonata che lo segue sia diametralmente opposta: «Sentivo il tifoso che mi ha preceduto:ma Zemanè diventato una religione? Non sbaglia mai? Avrà commesso una volta un errore nella sua vita o è una sorta di secondo Messia? ».

Zeman ma non solo. Qualche tifoso se la prende anche con la società: «Ma quando si diceva che andava rafforzata ladifesa,chepresentarsi con Piris era un azzardo, che avere due ragazzini come sostituti di Burdisso e Castan era quantomeno una scommessa, la dirigenza dov’era? Ora abbiamo due centravanti e la banda del buco dietro». Le critiche si spostano velocemente sul ds Sabatini: «Ogni volta che c’è qualcosa che non va, si presenta davanti ai microfoni e dice che si prende le sue responsabilità. L’ha fatto per Luis Enrique, Kjaer, José Angel, quando non ha preso un difensore a gennaio, ora con Piris. Apprezzabilissimo.Una domanda: ma cosa vuol dire prendersi le proprie responsabilità? ». Prontala replica diun altro tifoso: «Non è un problema di uomini, la squadra è fortissima al livello della Juventus. Il problema è Zeman». [...]