Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

rassegna stampa

Zaniolo, Dzeko e i nuovi per la rivoluzione tattica. De Rossi ‘vice’ dei sogni

LaPresse

Il portoghese atteso nella capitale ma ha già in testa il progetto tecnico: ritrova gli “inglesi” Micki e Smalling

Redazione

La rivoluzione in casa Roma è cominciata. Il primo tassello si chiama Jose Mourinho, un tecnico voluto fortemente dal presidente Dan Friedkin che per lui ha una passione di vecchia data. L’idea - scrive Gianluca Lengua su 'Il Messaggero' - nata dopo l’esonero al Tottenham che ha portato ad alcune telefonate conoscitive per spiegare al tecnico le ambizioni della Roma. Poi, Dan, il figlio Ryan, il dg Pinto e il Ceo Fienga sono volati a Londra per definire l’accordo. Mourinho approderà alla Roma a fine della stagione in corso e metterà in atto una vera e propria rivoluzione tecnica. In prima battuta analizzerà tutti i giocatori in prestito e che non saranno riscattati, quello che ha più chance di stare dovrebbe essere Kluivert, suo pallino già nel 2017. Poi avrà a disposizione Zaniolo - già chiesto da Mou al Tottenham prima del secondo infortunio - che incarna sia fisicamente che tatticamente che tatticamente il suo calciatore tipo.

Ci sarà da risolvere anche il caso Mkhitaryan: non ha ancora messo la firma sul rinnovo di contratto che scadrà il 30 giugno: ai tempi dello United non correva buon sangue con Mourinho. L’ex Tottenham ritroverà anche Smalling, Pedro e Santon che ha fatto esordire nell’Inter all’età di 18 anni. Ma uno dei nodi più complicati da sciogliere sarà quello che riguarda Dzeko: il bosniaco ha ancora un anno di contratto, ma potrebbe essere l’attaccante giusto da alternare a un bomber da 25 reti stagionali. Avrà bisogno di un paio di centrali, di un esterno basso a destra e a sinistra e un centrocampista da affiancare a Veretout. Per completare l’opera potrebbe arrivare anche De Rossi come allenatore in seconda, ipotesi che al momento non è confermata dal club.

tutte le notizie di