rassegna stampa

Zaniolo ci ripensa, Dzeko vede Fienga

Nicolò non ha più voluto sottoporsi all’intervento negli Usa: si opererà in Austria. La mamma: "Ha pensato di smettere". Edin aspetta la Juve, oggi confronto con il club

Redazione

Zaniolo guarda al futuro non tralasciando il presente, scrive Stefano Carina su Il Messaggero.  Due crociati (il destro a gennaio, il sinistro ora) a 21 anni non sono cosa da poco. Per questo motivo la scelta a chi affidarsi diventa decisiva. Scartata l'ipotesi di volare negli Usa dal professor Freddie Fu di Pittsburgh, il nazionale azzurro quasi certamente si opererà in Austria, presso la clinica Hochrum di Innsbruck dal professor Christian Fink che si è occupato recentemente della ricostruzione del legamento crociato anteriore di Chiellini e Demiral.

La decisione sarebbe stata già comunicata se ieri non fosse arrivata un'indicazione/consiglio da parte di Dan Friedkin. Il nuovo proprietario del club ha suggerito una clinica a Saint Moritz (Gut), in Svizzera, dove esercita il professor Albauer. Alla fine ha prevalso l'opzione austriaca.

Operazione fissata per la prossima settimana: da lunedì ogni giorno può essere quello buono.

Ieri Nicolò ha assistito in televisione all'amichevole della squadra a Frosinone, scambiandosi messaggi a fine partita con i compagni.

Tra questi non c'era Dzeko. Nelle ultime ore il bosniaco si è sottoposto al tampone, essendo venuto a contatto in nazionale con Piatek, risultato positivo al Covid. Oggi incontrerà il Ceo Fienga e farà il punto della situazione. Che vista dall'ottica giallorossa è molto semplice: la Roma ha un accordo con la Juventus per la sua cessione a 15 milioni. Cinque verrebbero utilizzati per liquidare il Basaksehir che ha una percentuale del 20% sulla vendita di Under. Gli altri 10 sarebbero girati al Napoli, oltre al cartellino del turco (valutato 25), per arrivare a Milik. Il problema è che il club azzurro non sembra più convinto di inserire Cengiz nell'affare. Che dipenda dai rapporti incrinati con Ramadani (agente di Maksimovic che non vuole rinnovare e di Koulibaly che preme per andare al City a 60 milioni mentre De Laurentiis ne chiede almeno 15 in più) a questo punto poco importa.

In Lega, tra il serio e il faceto, ieri a Fienga per il cartellino del polacco sono stati chiesti 35 milioni cash. A queste condizioni l'affare è da escludere.

Dal canto suo, l'attaccante riaffermerà che se c'è la possibilità di andare alla Juventus, vorrebbe essere accontentato. Il club bianconero lo ha recentemente rassicurato sul fatto che per Pirlo rimane la prima scelta. La Roma, però, ribadirà che non può privarsi di lui senza avere il sostituto.

Edin è consapevole della difficoltà e qualora non dovesse andare in porto l'arrivo di Milik, dovrà rassegnarsi a restare. E che l'addio sia complicato è dimostrato dal fatto che la moglie Amra, ha già iscritto i figli a scuola a Roma.