Nicola Zalewski resta alla Roma. Ma da ieri è fuori rosa, scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero. Si è conclusa con una fumata nera e nel peggiore dei modi la trattativa con il Galatasaray per l’esterno polacco. I giallorossi dopo aver rifiutato una prima offerta da 8 milioni più 2 di bonus per il giocatore avevano dato l’ok dopo il rilancio del club turco da 11 più bonus e una clausola sulla futura rivendita. A quel punto la decisione finale spettava al calciatore che però ha deciso di non trasferirsi in Turchia. Da qui la decisione, drastica e immediata a tal punto che Nicola non ha nemmeno partecipato all’allenamento con la squadra. C’è però un altro elemento nella vicenda. Una decina di giorni fa la Roma - prima di apprendere della proposta turca - aveva proposto al ragazzo il rinnovo (a cifre molto distanti dai 2 milioni e bonus offerti dal Galatasaray). Con gli impegni delle nazionali il discorso era stato rimandato a questa settimana. L’offerta del club turco ha però cambiato i piani. Quando mercoledì sera la trattativa tra le società sembrava essersi arenata, Nicola era nuovamente pronto a mettersi seduto per parlare del rinnovo. L’intesa trovata in corsa ieri, ha di nuovo cambiato gli scenari. A quel punto è stata la Roma a fare pressing sul ragazzo che, in pieno stile Dybala, ci ha ripensato e detto di no. Da qui la decisione del club di metterlo fuori rosa.
Il Messaggero
Zalewski, no al Galatasaray: è fuori rosa. Sorpresa Dovbyk, si allena in gruppo
Un clamoroso epilogo che ha scalfito in parte il lavoro verso Genoa-Roma. Oltre a Nicola, non si sono allenati Pellegrini e Le Fée. Entrambi hanno svolto un lavoro individuale e sono da valutare per la trasferta di Genova. Cauto ottimismo per il capitano che non vuole saltare la 28ª gara per problemi muscolari negli ultimi due anni. Difficile, invece, vedere Le Fée nella lista dei convocati. Dovbyk ha smaltito l'affaticamento all'adduttore ed ha lavorato parzialmente in gruppo. Personalizzato per Ndicka, ma nessun allarme. È tornato dopo aver giocato 90 contro il Ciad. Per De Rossi resta il rebus della difesa a tre. Hermoso si candida per la prima da titolare in caso di cambiamento nell'assetto tattico. Hummels sta intensificando il lavoro, ma il suo esordio dal l' potrebbe avvenire nelle prossime partite. In mezzo al campo è impossibile rinunciare a Koné dopo la splendida partita fatta in nazionale contro il Belgio. Scalpita anche Baldanzi. Oggi l'allenatore giallorosso capirà se potrà contare su Dovbyk dal primo minuto. In tal caso, uno tra Dybala e Soulé si accomoderà in panchina.
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