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Il Messaggero

Wesley un treno che non fa fermate

Redazione
Il brasiliano è diventato insostituibile, in campo per 3820 minuti, considerando anche la nazionale

La settimana senza le coppe che porta alla trasferta di Cagliari non può non essere un bene, soprattutto per chi da inizio stagione è costretto agli straordinari. E in rosa se si parla di minuti giocati al primo posto c'è Wesley che da febbraio tra Flamengo e Roma non si è praticamente mai fermato. In estate - scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero - come se non bastasse si è aggiunto il Mondiale per Club oltre al campionato brasiliano che lo ha tenuto impegnato fino al 24 luglio. In totale è sceso in campo per 3820 minuti considerando anche la nazionale. E nelle ultime due partite un po' di stanchezza si è notata. Sia chiaro, fino a questo momento è stato l'acquisto che ha fruttato di più (anche se la concorrenza non è tanta) e probabilmente è uno dei migliori nuovi arrivi in Serie A. Tra campionato e coppa solamente in due occasioni non è sceso in campo (Nizza e Lazio) a causa di problemi gastrointestinali. Tsimikas non convince. "Liverpool mi manca", ha dichiarato a The Athletic e se le cose non dovessero cambiare a giugno molto probabilmente ci tornerà. Gasp spera di poter riabbracciare al più presto Angeliño.