Voglia di Roma

E' passato poco più di un mese da quando è apparso all'Olimpico uno striscione contro Gian Piero Gasperini, era una presa di posizione forte da parte di qualcuno e non certo della totalità dei tifosi, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero. Ieri, il tecnico si è materializzato al Bernardini, è arrivato con un completo blu e poi è riuscito con la tuta da lavoro della Roma per concedersi all'abbraccio dei tifosi, e l'accoglienza è stata molto diversa. Nessuno striscione anti, nessuna protesta, solo sorrisi e disponibilità, per buona pace di chi - legittimamente - può continuare a pensare ciò che desidera sull'allenatore piemontese, come prima e più di prima. Duecento persone, poco più, hanno accolto l'arrivo della Roma. Che ha voglia di ricominciare e intorno sente voglia che si riparta con nuovi presupposti, con novità, che al momento è solo una e ha il nome di Gasperini, l'uomo a cui è stata affidata la ricostruzione giallorossa. Applausi per tutti, specie per Dybala, uno dei primi ad arrivare. L'appuntamento era entro le 12, poi pranzo insieme e primi approcci visivi: Gasp aveva parlato un po' con tutti, ma di persona ne ha incontrati pochi di giocatori in questo mese abbondante. Si era nel pieno della vacanze. Ha potuto riabbracciare chi con lui ha vissuto l'esperienza a Bergamo, come Cristante e Mancini. Altri li ha salutati e oggi li vedrà all'opera ma sa che il loro percorso romano sarà limitato, parliamo di qualche giovane della Primavera, più i vari Darboe, Hermoso, Kumbulla, Gollini (destinato a cambiare squadra, lo aspetta la Cremonese), più Solbakken, assente e sul piede di (ri) partenza.

Non c'è Pellegrini che, stando a quanto riferisce la Roma, è alle prese con un post intervento per una vecchia frattura al naso (settoplastica).  Il suo rientro in campo a settembre, mentre Dybala, l'altro sottoposto a intervento prima della fine della scorsa stagione, potrebbe essere disponibile per la prima di campionato e lavorare con i compagni in questo doppio ritiro, tra Roma e Inghilterra. Ieri è stato solo un primo approccio, la squadra si è sottoposta a test fisico-atletici in campo, con e senza palla, e poi è ognuno è tornato a dormire a casa. Il pernottamento è previsto ai prossimi appuntamenti, quando il lavoro sarà più intenso e la squadra dovrà essere in campo la mattina presto e per le durissime doppie sedute di allenamento. C'è entusiasmo intorno alla Roma, la scia Ranieri non si è fermata: Claudio si è fatto vivo in serata per un saluto al gruppo. Di sicuro Gasp vedrà completata la rosa in tempi relativamente brevi, chissà forse già per il prossimo ritiro inglese, che partirà il 3 agosto e si svolgerà nel centro tecnico federale della Nazionale inglese, il St. George's Park. La Roma si tratterrà a Trigoria fino all'inizio del mese prossimo e prima della partenza per l'Inghilterra dovrà disputare tre amichevoli, il primo test contro il Kaiserslautern il 26 luglio, poi con il Nizza e infine il 2 con il Lens al Bollaert-Delelis Sta-dium. Per quelle occasioni, qualcosa si sarà mosso.