Con il derby vinto alle spalle e la cancellazione della squalifica di Strootman, la Roma è chiamata a concentrarsi sul finale del 2016 che è ancora tutto da scrivere, come evidenzia Ugo Trani su Il Messaggero.
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Vinta la battaglia, la Roma ora deve prendere il volo
I prossimi due impegni di campionato possono indirizzare la stagione dei giallorossi
I prossimi due impegni di campionato, Milan in casa e Juve fuori, prima di quello casalingo del 22 dicembre contro il Chievo che chiuderà l’anno, possono indirizzare la stagione.
La cancellazione della squalifica di Strootman rende regolare questa fase cruciale del campionato. Ma al tempo stesso responsabilizza l’allenatore e i giocatori della Roma. Che, in 12 giorni, hanno la possibilità di rilanciare la loro candidatura per il titolo.
Va subito confermato contro il Milan quanto di buono fatto nel derby: la continuità nel rendimento rimane l’unica via per dare un senso alla rimonta e di conseguenza alla stagione. Le assenze di Florenzi e Salah, i migliori esterni del gruppo, sono pesantissime. E anche quella di Paredes, unico ricambio per il centrocampo, rischia di incidere a breve termine.
L’obiettivo di Spalletti è di poter schierare la formazione migliore del momento e quindi di recuperare Manolas, Fazio e Perotti. Si fida di chi ha giocato e vinto il derby e quasi sicuramente insisterà sugli stessi interpreti nelle gare contro il Milan e la Juve, limitandosi magari a cambiare, in partenza o in corsa, il sistema di gioco. Lunedì è previsto al massimo un innesto: El Shaarawy, utilizzato per 70 minuti a Bucarest, si gioca il posto da esterno alto con Bruno Peres. O con Perotti che non sta bene.
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