rassegna stampa

Via le barriere all’Olimpico: «Telecamere nelle curve»

Subito dopo Roma-Villarreal partono i lavori per l'abbassamento in vista del derby di andata di Coppa Italia

Redazione

Ormai è stato deciso: il derby Lazio-Romadel primo marzo sarà ricordato come banco di prova della maturità delle due tifoserie. Romanisti e laziali, come scrive Laura Bogliolo su Il Messaggero, si ritroveranno in un Olimpico senza più barriere: i tanto detestati divisori verranno infatti abbassati all'altezza di 1,10 metri.

Ieri in Questura si è svolto il tavolo tecnico operativo per far diventare realtà la direttiva del capo della polizia Franco Gabrielli che qualche giorno fa senza tanti giri di parole aveva fatto sapere: «I tempi sono maturi per una doverosa rivisitazione» delle barriere all'Olimpico. I lavori per l'abbassamento partiranno dalla Curva sud subito dopo l'incontro Roma-Villarreal del 23 febbraio.

Tra le misure definite c'è anche il potenziamento del sistema di videosorveglianza: ci saranno telecamere dedicate in via esclusiva alla zona centrale delle curve. Ad assicurare maggiore sicurezza ci sarà anche (resta immutato) il sistema di afflusso con le bolle di prefiltraggio e le due vie di accesso ai due lati delle curve.

Alla riunione tecnica di ieri hanno partecipato oltre ai rappresentanti delle forze dell'ordine, il Coni e le due squadre capitoline. «In apertura - ha sottolineato la Questura - è stato dato atto dell'impegno, da tutti perseguito, negli ultimi due anni, tale da azzerare totalmente l'incidentistica dell'Olimpico, in passato segnato da gravi criticità».