Terminato il mercato è arrivato il momento delle scelte in vista di gennaio, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero.
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Via ai colloqui per il futuro ds: Rangnick e Paratici i preferiti
Dan e Ryan Friedkin non hanno intenzione di affrontare la sessione invernale senza un direttore sportivo
Dan e Ryan Friedkin non hanno intenzione di affrontare la sessione invernale senza un direttore sportivo ed è per questo che dovranno dare seguito ai colloqui avuti tra agosto e fine settembre con una rosa di dirigenti e scegliere definitivamente chi vestirà il ruolo di ds giallorosso. Ad occuparsene è anche Eric Williamson, il braccio destro di Dan che sta tenendo tutti i contatti e valutando ogni opportunità che si presenta, come quella di Ralf Rangnick. L’ex direttore sportivo delle due squadre del gruppo Red Bull (Lipsia e Salisburgo) attualmente è senza un incarico, ma vorrebbe rientrare nel calcio come allenatore/dirigente, un doppio ruolo che metterebbe in seria discussione l’attuale tecnico Paulo Fonseca.
Rangnick è un profilo che piace e affascina la proprietà e che potrebbe far comodo alla nuova Roma che sta nascendo, la sintonia sembrerebbe essere già sbocciata dopo l’incontro che c’è stato a metà agosto a Londra (in pieno periodo di closing) tra lui e il magnate texano.
In prima fila c’è anche Fabio Paratici al centro delle polemiche in casa Juventus per aver occupato l’ultimo slot dei giocatori extracomunitari con McKennie, anziché scegliere Luis Suarez. Il dirigente sarebbe in rotta con i bianconeri che potrebbero annunciare l’addio in occasione dell’assemblea dei soci del 15 ottobre.
La Roma avrebbe proposto al dirigente un contratto di tre anni a circa 2 milioni stagione e i Friedkin hanno anche avuto modo di conoscerlo all’Olimpico in occasione dell’ultimo Roma-Juventus. Più defilati i profili di Berta e Campos.
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