rassegna stampa

Veretout, Diawara e Mkhitaryan: quei rinforzi sono da aspettare

LaPresse

Pau Lopez, Mancini e Smalling sono in sintonia con Fonseca. Rendimento discontinuo degli altri acquisti

Redazione

Il campionato non aspetta e affermare che ci si poteva attendere qualcosa in più dai nuovi acquisti estivi non è lesa maestà. Chi per sfortuna (Zappacosta subito out) o per fragilità fisica (Spinazzola ko nelle prime due giornate e ora di nuovo ai box: escluse ieri lesioni muscolari); altri alternando buone prestazioni ad errori gravi (Veretout, Pau Lopez e Mancini); taluni partendo di slancio e poi eclissandosi (Mkhitaryan); chi in ritardo nella condizione fisica (Kalinic) o a livello tecnico-tattico (Diawara) per finire con l’oggetto misterioso Cetin, il mercato ‘furbo’ di Petrachi deve ancora sbocciare, scrive Carina su Il Messaggero. Dalla lista rimane fuori Smalling. Il migliore - insieme a Spinazzola - nella prima ora contro l’Atalanta.

Per nome e curriculum, a Lecce si attende il riscatto di Mkhitaryan. L’armeno, pur prendendosi molte pause, aveva fatto sognare con il debutto con gol contro il Sassuolo. Poi sono seguiti la panchina con il Basaksehir, la prova anonima di Bologna e i 25 minuti finali contro l’Atalanta. Veretout s’è confermato un’ottima mezzala ma al netto dello ‘strappo’ vincente con i rossoblù, viene gravato di compiti in copertura che limitano la sua qualità migliore, ossia saper verticalizzare.