Lo definisce "un test eccellente per misurare le nostre capacità". A dimostrazione che anche per Fonseca, scrive Stefano Carina su Il Messaggero, la gara di oggi contro il Bologna, rappresenta un banco di prova.
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Veretout-Cristante, Fonseca si fida: “In Italia gioco con due mediani”
Il tecnico: "Il Bologna è una squadra in testa alla classifica, imbattuta, motivata, che riflette il carattere del proprio mister, sarà un match complesso, ma noi siamo pronti"
Al Dall’Ara, prima partita lontano dall’Olimpico: "È una squadra in testa alla classifica, imbattuta, motivata, che riflette il carattere del proprio mister, sarà un match complesso, ma noi siamo pronti" dice il tecnico giallorosso.
Aspettiamoci allora la solita voglia d’imporre il proprio gioco anche se al tecnico portoghese sono bastate poche gare per capire che "in Italia non è facile far registrare grandi differenze di percentuali di possesso palla a causa della qualità degli avversari.Dipende anche dalla qualità della partita. A tutte le squadra piace giocare e hanno chiari principi offensivi".
Per Mihajlovic, un messaggio speciale: "Ho appreso con tristezza la notizia sul suo stato di salute, lui è un lottatore. Saremo avversari in campo,ma gli auguro di vincere la sua battaglia. Ce la farà. Sono cose che vanno oltre le rivalità in campo".
Rispetto a giovedì, tornano dal primo minuto Pellegrini, Veretout e Mkhitaryan. Proprio il rientro del francese al fianco di Cristante, permette a Fonseca di spiegare la differenza che intercorre tra il giocare con il regista o con due mediani, seppur atipici come Cristante e Veretout: "La partita di Europa League aveva caratteristiche diverse rispetto agli impegni di campionato, per questo abbiamo giocato con Diawara. Anche nelcampionato italiano preferisco utilizzare due mediani e quindi col Bologna scenderanno in campo Cristante e Veretout. L’utilizzo di questi giocatori dipende dalla fase di gioco e dal sistema dell’avversario. Quando vogliamo giocare più alti lo facciamo con uno più due. I mediani non sono statitici, il nostro è un gioco dinamico".
Fa un po’ di pretattica sugli esterni ("Finora Spinazzola l’ho utilizzato a destra, può essere anche alternativa a sinistra. Kolarov? Ha sempre giocato, come Fazio, non possiamo risparmiarli tutti. Vedremo se sarà della partita") e su Zaniolo (a conferenza conclusa: "Gioca? Vediamo...").
Intanto la Roma ha riassunto Luca Franceschi (addetto al recupero infortunati),che era andato via in estate a scadenza di contratto: ora lavorerà nel settore giovanile.
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