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Veleni e ricorsi, l’arma del Napoli è la rabbia

LaPresse

La società di De Laurentiis mastica ancora amaro per l'arbitraggio di Giacomelli contro l'Atalanta

Redazione

Trasformare la rabbia in determinazione. È questo l'obiettivo del Napoli in vista della sfida di oggi all'Olimpico contro la Roma, scrive Pasquale Tina su Il Messaggero.

La società di De Laurentiis mastica ancora amaro per l'arbitraggio di Giacomelli contro l'Atalanta. Il club azzurro ha presentato ieri anche il ricorso per la squalifica di Ancelotti. Il provvedimento sarà discusso stamattina dalla Corte d'Appello Federale, ma con ogni probabilità sarà dichiarato inammissibile. Ancelotti vorrebbe spiegare le sue ragioni e probabilmente al suo fianco ci sarà il presidente De Laurentiis (ieri visita alla squadra in ritiro nella Capitale). Entrambi hanno deciso di dare un segnale forte, a prescindere dalla decisione perché ritengono di essere stati fortemente penalizzati mercoledì sera al San Paolo.

Il Napoli è scivolato al sesto posto e ha bisogno di un'inversione di tendenza all'Olimpico contro la Roma che ha superato gli azzurri e si è accomodata in zona Champions. Una reazione è necessaria. "Ne abbiamo parlato qui a Castel Volturno - dice Giuntoli - e vogliamo disputare una buona gara contro un avversario forte come la Roma".

Ancelotti schiererà la migliore formazione e in attacco potrebbe confermare Milik, reduce da 4 gol in campionato nelle ultime tre partite. Il bomber polacco è vicino al rinnovo fino al 2024 e punta alla maglia da titolare (è in ballottaggio con Lozano) per affiancare Mertens. Le novità principali sono attese in difesa: Manolas è pronto al rientro. E proprio all'Olimpico. E' stato un pilastro giallorosso dal 2014 al 2019 e ha segnato il gol col Barcellona che ha regalato la semifinale Champions. Sarà sicuramente molto atteso. A sinistra riecco Mario Rui. In mediana manca Allan, quindi spazio alla coppia Fabian-Zielinski. Il Napoli prova a ripartire.