II passaggio da De Rossi a Juric ha scombussolato l'ambiente e cambiato diverse cose. Ma una è rimasta identica: sulla panchina c'è un ex centrocampista e determinati giocatori finiscono inevitabilmente sotto la lente d'ingrandimento. Come riportato da Daniele Aloisi su Il Messaggero, non è casuale il sorriso dell'allenatore croato quando parla di Koné e Pisilli in conferenza stampa. Entrambi due 'regali' lasciati da Daniele che ha voluto fortemente il primo e lanciato definitivamente il secondo. Sono bastati 90 minuti contro l'Athletic per conquistare Juric. Manu (partito fuori con l'Udinese) ha disputato un'altra gara da top player: 88% di passaggi riusciti, 7 contrasti vinti, 3 duelli aerei su 4 conclusi con successo e tanta qualità in mezzo al campo. È pronto anche oggi a prendere per mano la Roma. Con lui ci sarà ancora una volta Bryan Cristante. Una coppia che dà equilibrio in mezzo al campo, molto diversa da quella formata con Matic due stagioni fa. Pellegrini non vuole mancare contro il Venezia, nonostante i problemi fisici. Si gioca il posto con Baldanzi. Fuori ancora una volta Paredes: una sola presenza dal 1' e per ben due volte è rimasto in panchina tutta la partita senza mai entrare in campo. Un altro argentino che non sta attraversando un gran periodo è Soulé. Oggi può avere la sua chance al posto di Dybala. Davanti non si tocca Dovbyk che si è sbloccato e ha gonfiato la rete per tre volte di fila. Juric si affida nuovamente al 3-4-2-1.
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