Vecino è l'interno che piace agli allenatori che piacciono. L'uruguagio è uno dei pilastri di Sousa. «A Roma dovremo fare la partita perfetta», dice intervistato da Mario Tenerani per Il Messaggero.
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Un Vecino per amico: “Totti non smettere”
L'uruguagio: «Solo se giochiamo come contro la Juve possiamo vincere a Roma. Ci crediamo. A Spalletti toglierei Dzeko»
Chi arriva con più energia a Roma-Fiorentina?
«Noi stiamo meglio dell'anno scorso quando venimmo all'Olimpico. Però anche la Roma mi pare: è una squadra fortissima».
All'andata per voi fu un bel successo
«Giocammo al massimo delle nostre potenzialità (1-0 gol di Badelj, ndc), dimostrando che possiamo battere tutti».
Come con la Juve?
«Solo in questo modo possiamo vincere a Roma. Ci crediamo».
Domani si troverà davanti agli occhi Totti: lo conosce?
«Non ho questa fortuna, solo di fama: lo ammiro per quanto ha fatto in una carriera straordinaria e per quanto sta continuando a fare. Ogni volta che entra Totti fa la differenza, su questo non ci sono discussioni».
Che cosa gli consiglierebbe?
«Il calcio è divertimento allo stato puro. Lo vedo molto allegro e se sta bene fisicamente, gli mando questo messaggio: Francesco per favore non smettere, vai avanti».
Chi toglierebbe a Spalletti?
«Dzeko. Mi piace parecchio, è un gran bel centravanti».
Per lo scudetto Juve super favorita o tutto è ancora in ballo?
«I bianconeri sono sempre un passo avanti, ma Roma e Napoli restano in scia, poi ci sono gli scontri diretti. Mi auguro che il campionato resti aperto perché almeno sarà tutto più divertente».
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