In meno di una settimana, la squadra che aveva incantato San Siro, strapazzando l'avversario, si è letteralmente squagliata. Come nel peggiore degli incubi, la Roma da bellissima è diventata inguardabile, scrive Mimmo Ferretti su Il Messaggero, perdendo all'Olimpico il derby di Coppa Italia e la sfida con il Napoli importante per il secondo posto. La Roma, che perde di vista la Juve, continua a essere seconda in classifica ma il suo vantaggio sulla terza è sceso a due punti. E, dalla partita di Palermo in poi, sarà assolutamente vietato sbagliare ancora.
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Un salto in basso da triste record del mondo
Dall'Inter al Napoli un crollo verticale sul piano tecnico, fisico e soprattutto tattico. I due ko non ammettono alibi
Quali le cause che hanno portato la Roma in pochi giorni a essere irriconoscibile? Passaggi regalati, palle perse, errori infantili. La squadra nel suo complesso a fallire i due appuntamenti post Milano. In due gare di fila i giallorossi hanno fatto i conti con due tipi di calcio tatticamente diversi e in entrambi i casi hanno perso.
C'è forse, alla base del voltafaccia settimanale della Roma, una condizione atletica non perfetta? Spalletti, tra Lazio e Napoli, ha usato il turn over proprio per avere sempre gente a posto fisicamente, ma alcuni (troppi...) elementi, specie quelli irrinunciabili, dopo Milano sono apparsi con le gomme sgonfie. E giovedì di nuovo in campo, stavolta per l'Europa League, che rischia di trasformarsi nel vero, unico obiettivo della stagione.
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