I 19 punti di distacco si vedono in classifica. Il Napoli è in testa, la Roma solo al 5° posto. Sarri, per Di Francesco, è il peggior collega da incrociare quando c’è da riemergere, ancor di più dopo l’ultima e preoccupante frenata, scrive Ugo Trani su Il Messaggero.
rassegna stampa
Un sabato in alta quota. La Roma a Napoli per ripartire verso la zona Champions
Giallorossi al San Paolo con Florenzi, De Rossi e Dzeko che riavranno il posto dal primo minuto
Perché ha la traccia collaudata da 2 annie mezzo di lavoro con (quasi) gli stessi interpreti. E soprattutto la rosa adeguata, quella che non ha ricevuto, al 1° giro sulla giostra di Trigoria, il tecnico giallorosso. Difronte ha il Napoli capolista, con 32 punti raccolti in casa su 39 a disposizione (10 successi, 2 pareggi e l’unico ko contro la Juve) e con 10 vittorie di fila in campionato.
Di Francesco, dopo la vita da mediano, ne sognerebbe una alla Sarri. Carta bianca da De Laurentiis al suo tecnico, anche nella programmazione estiva che, evitando viaggi in giro per il pianeta, ha spesso fatto la differenza durante la stagione. Il lavoro in pre-campionato è la priorità di entrambi gli allenatori che stasera si affrontano con i migliori interpreti del momento e con il loro sistema di gioco di riferimento (4-3-3). I partenopei sono sempre gli stessi, i giallorossi pure, perché i senatori Florenzi, De Rossi e Dzeko riavranno il posto (il 4° possibile innesto è El Shaarawy). Ma più dei singoli sarà l’atteggiamento a incidere. Il coro azzurro dà garanzie. Quello della Roma, invece, è stonato e fiacco da metà dicembre. Qualche mezzo acuto non è bastato.
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