rassegna stampa

Turn over e presunzione d’inizio stagione

(Il Messaggero – M.Caputi) Un turno infrasettimanale apparentemente normale si è trasformato in un mercoledì con esiti clamorosi.

Redazione

(Il Messaggero - M.Caputi)Un turno infrasettimanale apparentemente normale si è trasformato in un mercoledì con esiti clamorosi. La classifica parla chiaro: Roma sola al comando, unica a punteggio pieno, con il record di vittorie iniziali. Il campionato si ritrova una protagonista imprevista ma solida e credibile. Lo dicono numeri e prestazioni, ammalia gli avversari per poi trafiggerli nella ripresa. Sicura di trovare comunque la via del gol, la squadra di Garcia sa difendersi e soffrire, rendendo impenetrabile la sua porta. Non si è fatta stordire dall’euforia del derby e a Genova ha mostrato qualità che vanno oltre la tecnica e la tattica.

La Roma a Marassi ha cambiato poco, solo due giocatori nel tridente d’attacco, Benitez e Conte, al contrario, hanno fatto un ampio turn over. A pagarne le spese, deludendo, è stato il Napoli mentre la Juventus ci è andata veramente molto vicina. La rete regolarissima annullata a Paloschi, che avrebbe portato il Chievo sul 2 a 1, pesa molto sull’esito finale. La squadra di Conte ha sofferto tanto e tenere in panchina quattro titolari come Tevez, Vidal, Vucinic e Bonucci, è un lusso che neanche i campioni d’Italia possono permettersi. Figuriamoci il Napoli che, rispetto alla formazione tipo, ha cambiato ben sei giocatori e tutta la difesa. La presunzione si paga cara, soprattutto se si sottovalutano gli avversari.

C’è chi ha fatto turn over per scelta e chi ne è stato costretto come Petkovic. Ferita dal derby e fiaccata dalle assenze la Lazio ha risposto con tenacia e spirito di sacrificio. La squadra ha forze morali e tecniche per competere con chi al momento la precede. Ederson è un arma che andrebbe usata più spesso, anche insieme a Hernanes. In questo particolare mercoledì il Milan è riuscito a mantenersi a galla, vedendo l’inferno per poi salvarsi. Il risultato e la voglia di crederci sino all’ultimo rendono meno pesante la situazione. La squadra di Allegri ha soli 5 punti e già un ritardo pesante, soprattutto ha evidenti limiti tecnici.