rassegna stampa

Troppo comodo scaricare le colpe solo su Schick

Il ceco allo Stadium ha sbagliato, ma c'è chi ha fatto di peggio come i senatori che non si sono mai visti

Redazione

Prendersela solo con Schick è cattiveria pura, scrive Mimmo Ferretti su Il Messaggero. Farlo diventare l’unico capro espiatorio non per la sconfitta, ma per il mancato pareggio di Torino significa abusare della realtà.

Troppo comodo prendersela (solo) con Schick, trascurando la prestazione penosa di molti senatori della squadra di Eusebio Di Francesco. A cominciare dai due esterni d’attacco per proseguire con le due mezzali, ad essere buoni: gente che non è mai entrata in partita e che è stata sistematicamente in balia dell’avversario, senza mai imporre personalità, tecnica o qualità.

La Roma intera per oltre un’ora ha assistito senza batter ciglio all’esibizione della Juventus, mettendo in mostra coraggio zero e veleno meno uno.

Schick in quell'azione poteva fare di più, ma da lì a farlo già passare per un bidone, per un acquisto sbagliato, per un bluff e cose anche più pesanti ce ne vuole.

Una delusione plurima quella dei giallorossi allo Stadium. Timidi, balbettanti, tremolanti sulle gambe. Perde la Roma, non perde il singolo. (Ri)cominciare a fare la divisione tra Cattivo e Buoni non porta da nessuna parte. Fin quando non sarà chiaro questo, ci sarà sempre uno Schick di troppo e troppi Mister X esenti da colpe.