Eco il sorteggio dei gironi della Champions League. Atteso con tonnellate di ansia e di impazienza, come scrive Benedetto Saccà su Il Messaggero, aprirà gli occhi nel lusso di Montecarlo e stenderà il filo della stagione. A rappresentare l'Italia, oggi, saranno tre squadre e non accadeva dal 2014; la Juventus vice campione d'Europa, la Roma e il Napoli. L'appuntamento è fissato per le ore 18 e il grande spettacolo sarà trasmesso in diretta televisiva da Italia 1. Vale la pena di ricordare che ad estrarre i nomi delle squadre dall'urna saranno l'ex milanista Andriy Shevchenko e la Storia della Roma, Francesco Totti, cui tra l'altro il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin, consegnerà lo speciale riconoscimento Uefa president's award.
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Totti, una mano sulla Champions
Si sorteggiano i gironi a Montecarlo: Francesco estrarrà i nomi delle squadre. La Roma e il Napoli sono in terza fascia, la Juve sarà inclusa tra le teste di serie
La Juve di Max Allegri sarà inclusa nell'urna delle teste di serie e quindi eviterà squadroni come il Real Madrid, il Bayern Monaco, il Benfica, il Chelsea, lo Shakhtar Donetsk, il Monaco e lo Spartak Mosca. Invece, per una questione di coefficienti Uefa, la Roma di Eusebio Di Francesco e il Napoli di Maurizio Sarri decolleranno dalla terza: per cui di certo non pescheranno il Tottenham, il Liverpool, il Basilea, l'Olympiacos, l'Anderlecht e il Besiktas, però correranno comunque il pericolo di sprofondare in un girone d'inferno più che di ferro. L'ipotesi peggiore sarebbe un raggruppamento in cui fossero condensati il Real Madrid o il Bayern Monaco; il Psg di Neymar, il Barcellona oppure uno dei Manchester; e il Celtic o lo Sporting Lisbona. Da lasciar perdere... Però Di Francesco e Sarri sperano e d'altronde non sarebbe impossibile ritrovarli in un gruppetto insieme allo Spartak Mosca, al Porto e al Qarabag. Quasi da Europa League, a pensarci bene.
LA RESPONSABILITÀ
A giocare si inizierà dal 12 settembre, mentre la finale sarà a Kiev il 26 maggio. Arrivarci sarà un viaggio pazzesco. Così, come si diceva, sarà Totti a orientare il camminare europeo delle squadre italiane, e non soltanto. Per una particolare coincidenza, gli capiterà in sorte, ancora una volta, la responsabilità di riscrivere il destino della Roma e delle avversarie.
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