rassegna stampa

Totti, una maglia senza contratto

(Il Messaggero – A. Angeloni) – Quella maglia, una battuta.

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(Il Messaggero - A. Angeloni) - Quella maglia, una battuta. «Ne ho indossate tante, questa sarà l’ultima». Era luglio, l’11, venivano presentate a Trigoria le casacche della stagione 2013/2014. Quel giorno, Francesco Totti, a modo suo, cioè con una battuta, ha voluto lanciare un messaggio alla società. Inequivocabile: «Il mio contratto è in scadenza». Tutto qui. Quella frase finì dritta al cuore dei tifosi e di chi ha voluto capire il messaggio. Venti giorni dopo si sposta il palcoscenico, da Trigoria agli Stati Uniti, la casa della proprietà della Roma, cambiano le parole, ma il messaggio del capitano è sempre lo stesso. Cioè, che il suo contratto con la Roma scade alla fine della prossima stagione. Un problema? No, però, al di là delle parole e delle effettive trattative, la firma ancora non c’è stata. Quella della maglia era solo una battuta. Che sfiora un po’ la verità.

Francesco dopo la partita contro le stelle dalla Major League è tornato proprio sul quella battuta dell’11 luglio e quindi sulla questione contratto, tra l’altro all’indomani delle parole del suo presidente Pallotta, che lo ha rassicurato ancora una volta sul suo futuro, che sarà a vita nella Roma, dopo averlo già fatto durante una cena sull’Aventino più di due mesi fa. La società sta pensando proprio a un accordo infinito con il capitano, al di là delle stagioni da calciatore che Francesco avrà la forza di vivere con la t-shirt giallorossa addosso. «L’ultima maglia? Era più che altro una battuta, ma questo è l'ultimo anno del mio contratto», dice dagli States. Non fa una piega, è ancora così.

Le parti sono al lavoro da tempo. In questi giorni, in cui la Roma sarà presente a Boston, Totti avrà ancora l’occasione di rivedere il presidente Pallotta. Ma non è lui a portare avanti la trattativa: ci sta pensando l’avvocato Baldissoni, nonché neo direttore generale della Roma, e il commercialista del capitano giallorosso, Adolfo Leonardi, che ha portato avanti un po’ tutte le trattative dei vari accordi di Francesco con la Roma. A meno di colpi di teatro da vivere direttamente negli States, Totti firmerà il suo contratto “a tempo indeterminato” prima dell’inizio del campionato, così almeno gli hanno riferito dirigenti vari. E poi deciderà se e fino a quando scendere in campo, quaranta anni, quarantuno, etc etc.