rassegna stampa

Totti torna al comando “Dove eravamo rimasti?”

(Il Messaggero – S.Carina) Trentacinque minuti a Milano per riassaporare l’effetto che fa.

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(Il Messaggero - S.Carina)Trentacinque minuti a Milano per riassaporare l’effetto che fa. Ora Totti è pronto a tornare titolare, nell’ultima gara del 2013: «Sto bene, sto trovando la condizione migliore. E' normale che non posso essere al 100%, non sono bionico. L'importante è stato mettersi alle spalle l'infortunio e tornare ai livelli di quando ho lasciato. Speriamo in un regalo...».Deve fare in fretta perché dopo la sosta (Garcia concederà appena una settimana di vacanza: primo allenamento è previsto il pomeriggio del 30 dicembre, con i sudamericani che si aggregheranno il 31) c’è il big match contro la Juventus: «La Befana non ci porta sempre bene, visto che si gioca in anticipo siamo stati contenti. E' una partita importante per noi, è il nostro secondo derby. Tuttavia anche se dovesse andare male non finirà il nostro campionato».

Il 2013 lo definisce «alternato, abbiamo avuto 6 mesi così così, diciamo anche brutti. Mentre l'inizio dell’attuale stagione è stato quello che volevamo tutti. Speriamo di chiudere bene anche il 2014». Al capitano giallorosso (che non segna all’Olimpico dal derby dell’8 aprile), viene poi fatto vedere da Roma Channel un videomessaggio di Buffon: «Mi auguro che anche tu possa mangiare tanti panettoni per arrivare appesantito contro di noi», le parole del portiere azzurro. «Impossibile, ho un programma molto sostanzioso e devo tornare perfetto – ha replicando scherzando Totti». A proposito del programma di lavoro: Garcia ha già provveduto a recapitarlo al gruppo. Non si tratta di tabelle massacranti ma di un piano basato sulla corsa e soprattutto lavoro sul tronco.

NEL MIRINO OCAMPOS Intanto ieri si è intravisto a Trigoria l’agente Sabbag (in settimana sono passati per gli auguri anche Pastorello, Calenda e Berti) che si è intrattenuto a pranzo con il d.s. Sabatini (che in queste ultime ore da Milano, vogliono nuovamente corteggiato dall’Inter). Tra Paredes (che però è tesserabile solamente a giugno, essendo extracomunitario; tra l’altro l’attaccante soffre di una microfrattura da stress) e Ocampos (ora al Monaco), per gennaio sembra essere quest’ultimo la pista percorribile. Ultimamente con Ranieri trova poco spazio (appena 129 minutinelle ultime 5 gare), ha il passaporto italiano e potrebbe arrivare in prestito. Offerto anche Augusto Fernandez, vecchio pallino di Sabatini, ora al Celta.