Nessuno può sapere con certezza, cosa farà Francesco Totti il prossimo anno. La decisione, come scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero, dipenderà dall'umore: c'è quella giornata in cui si sente giù, non accettato e pensa che sia finita e un altro che si convince che un anno in più se lo possa permettere o meritare.
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Totti saluta la sua storia
Per il capitano della Roma domani potrebbe essere l’ultima stracittadina. Gioie, dolori, t-shirt e selfie: il derby da sempre come la partita della vita
L'unica cosa certa è che anche questo derby, Totti, non lo giocherà dal primo minuto. Del resto tra i titolari c'è stato solo una volta in campionato, Roma-Crotone, 21 settembre scorso, per tredici volte invece è subentrato, giocando una media di quindici minuti a partita. Domani sarà il suo derby numero 44 (tra campionato e Coppa Italia), con quindici partite vinte e sedici perse.
"Sì domenica vado allo stadio...", ci scherza su Totti, rispondendo al suo amico Fiorello durante Edicola Fiore su Sky. Prova a prenderla con ironia. Totti si aspettava un finale triste, ma forse non così. Di sicuro voleva essere più presente e in alcune partite ed effettivamente questa opportunità gli si poteva dare.
Il derby non è più cosa sua. Eppure non sono passati dieci anni dalla doppietta contro la Lazio di Pioli e di Anderson. Con Spalletti, diciamo la verità, le cose non sono andate benissimo, qualche lite c'è stata, più di un punto di disaccordo pure. Non era mai successo che il capitano della Roma fosse cacciato dal ritiro, con Lucio è successo.
Tra una decina di anni ci ricorderemo sempre i derby vissuti con Totti, dai botta e risposta con Di Canio (e non solo), fino alla lite con Nesta, dalle sconfitte dolorose fino alle vittorie indimenticabili. I gol alla Lazio sono undici e questo è un record, tra questi c'è il pallonetto a Peruzzi e quella corsa sfrenata sotto la Sud dopo la rimonta impossibile (3-3). Era la sua prima magia, alla quale si vuole bene come all'ultima (la mezza sforbiciata su cross di Holebas).
"Finisce 2-0", dice Totti ancora a Fiorello. Lo criticano spesso e alla fine delle partite, capitani della Lazio, anche ultimamente, gli vanno a chiedere la maglia. O gliela fanno chiedere da altri. Ha fatto divertire tutti, ha fatto arrabbiare i laziali, ma questi, senza di lui, si renderanno conto che i derby, per un bel po', saranno diversi.
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