(Il Messaggero - S. Carina) - Non segnava all’Olimpico dall’8 aprile dello scorso anno. Parlare di tabù per un calciatore che ha infranto tutti i record della storia della Roma in tema di marcature (e non) era forse eccessivo ma certamente il gol numero 231 in campionato di Totti, segnato in casa, ha regalato più di un sorriso al capitano giallorosso:«Era tanto che non segnavo davanti alla mia gente ma le cose importanti sono i tre punti e la prestazione della squadra. Abbiamo fatto una gara di testa, spirito e sacrificio. È una Roma bella, cinica, che vuole dimostrare il proprio valore. L'importante è tornare in Europa. Se continuiamo così ci riusciremo anche perché sono convinto che possiamo dire la nostra fino alla fine».
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Totti: “La Juve fa un campionato a parte, purtroppo…”
(Il Messaggero – S. Carina) – Non segnava all’Olimpico dall’8 aprile dello scorso anno.
Già, perché il pensiero del numero dieci non è all’ennesima rete siglata ma alla Juventus che a Cagliari, per più di un’ora ha sofferto lasciando presumere che potesse lasciare qualche punto per strada: «Sta facendo un campionato a parte, sono i campioni in carica e stanno dimostrando tutto il loro valore ma dietro hanno una Roma che non molla: fino alla fine gli daremo filo da torcere. Poi se di fronte hai una squadra che non perde mai è difficile. Un applauso alla Juve, è la più forte d'Italia». Il successo dei bianconeri non toglie il buonumore a Totti:«La rovesciata di Florenzi? Se dovessi fare io un gol del genere smetterei subito perché non mi rialzerei più da terra. Complimenti ad Alessandro, ha fatto uno dei gol più belli della A».
ATTEGGIAMENTO DA GRANDE
Quello di Maicon, invece, non sarà stato tra i più belli del campionato per finalizzazione ma per costruzione (azione di prima Totti-Dodò-Florenzi) ha poco da invidiare ad altre reti: «Garcia ci aveva chiesto di vincere e chiudere così al meglio il girone d’andata. Abbiamo disputato una bella partita, con l’atteggiamento giusto, da grande squadra. I quattro gol sono il frutto del buon lavoro fatto in settimana». Solleticato sul quesito se sia meglio guardare alla Juventus o al Napoli, il brasiliano preferisce glissare: «Pensiamo partita per partita, ora c’è il Livorno. Dobbiamo essere pronti per fare una grande gara. Poi vedremo cosa potremo raccogliere».
L’OLANDESE VOLANTE
Parola a Strootman, ancora una volta tra i migliori in campo: «Abbiamo giocato una grande partita, è stata un’ottima prestazione corale, siamo stati bravi a far rimanere alta la concentrazione. Sin dal primo minuto abbiamo pressato alto, non abbiamo dato la possibilità al Genoa di respirare. Una gara importante, voglio fare i complimenti alla difesa per la solidità dimostrata. Nainggolan? Parliamo entrambi l’olandese e questo ci aiuta. Lui è molto forte: calciatori come Radja hanno bisogno di poco tempo per capirsi con i compagni». Fine del girone d’andata, è tempo di bilanci: «Se mi aspettavo una squadra così forte? So che la Roma aveva fatto un sesto e un settimo posto e che c’erano molti giocatori nuovi. Con la buona partenza tutto è andato per il meglio. Possiamo ancora migliorare per dare fastidio alle nostre avversarie dirette. Personalmente so che posso fare meglio».
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