Se quella giallorossa della Roma è da sempre una seconda pelle, nella sua carriera Francesco Totti ha onorato anche un’altra maglia, quella della Nazionale, fino al trionfo Mondiale di Berlino 2006, come sottolinea Antonello Valentini su Il Messaggero.
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Totti e l’amore per la terza pelle
Il suo percorso in Nazionale nasce con l’Under 15; e poi tutta la trafila delle Rappresentative giovanili fino al primo titolo, quando nel ‘96 trascinò l’Under 21 di Cesare Maldini alla vittoria nei Campionati europei
A testimoniarlo non sono soltanto le 58 presenze e i 9 gol in azzurro: il suo percorso in Nazionale nasce con l’Under 15; e poi tutta la trafila delle Rappresentative giovanili fino al primo titolo, quando nel ‘96 trascinò l’Under 21diCesareMaldini alla vittoria nei Campionati europei.
Si è scritto e si è detto tutto di Francesco Totti anche in occasione dei 41 anni appena compiuti. Ma chi ha vissuto con lui per tanti anni l’esperienza in Nazionale ha avuto modo di apprezzarne anche il lato umano, la capacità di sdrammatizzare e risolvere con una battuta situazioni tese e delicate, pre-partita ad alta tensione,con l’arguzia e la bonomia che sono patrimonio dei romani veri come lui.
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