Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

rassegna stampa

Totti e il piccione, un festival di polemiche

Furia dei tifosi biancocelesti pronti a contestare via Internet quello che è sembrato lo sfottò al loro simbolo: l'aquila

Redazione

Totti, generoso fino in fondo, non si è preso l'esclusiva del palcoscenico di Sanremo, anche se i dati rilevati nella puntata di mercoledì lo eleggono comunque Re (suo il picco d'ascolto al momento di presentare l'esibizione di Nesli e Alice Paba alle ore 21,42: 14 milioni 340 mila). Coinvolgente e spiritoso, ha diviso il prime time anche con chi non ha partecipato o non è stato invitato. Non fa niente che il web si sia scatenato quando il capitano, ignorando la scaletta e prendendo quindi in contropiede l'amica Maria, ha rivelato la sua canzone preferita: «Povia. Il Piccione». Francesco è come se non avesse risposto: Povia è il cantante, il piccione non è il titolo del suo successo nell'edizione di 11 anni fa (Vorrei avere il becco, quello giusto). La Rete della Lazio si è gonfiata. Come è successo già 11 volte con i gol di Totti nei derby. Nella circostanza, però, non sono reti ma polemiche. Dei tifosi biancocelesti pronti a contestare via Internet quello che è sembrato lo sfottò al loro simbolo: l'aquila.

Poi è intervenuta Maria De Filippi: «Francesco ci tiene a far sapere che quando ha indicato Il piccione di Povia come brano preferito, è perché in quell'edizione c'era Ilary. Non era una presa in giro dei tifosi laziali». Era il 1° marzo 2006, con il capitano in prima fila.

Confermata, intanto, l'anticipazione de Il Messaggero: Francesco devolverà il suo gettone di presenza in beneficenza (80 mila euro lordi).

(U. Trani)