È un campionato che promette più equilibrio e un miglior spettacolo. Seppur tra tanti ostacoli, economici e strutturali, o pesanti tormenti procurati da scandali, processi e violenza, il calcio italiano sta quanto meno risalendo posizioni a livello tecnico. L’Europa dell’anno scorso e ora gli arrivi/ritorni di calciatori di livello internazionale ne sono la conferma. Il fattore in più del prossimo torneo sarà dato dal ritorno delle milanesi, determinate a riprendersi quel ruolo che la storia gli ha assegnato. Appare evidente che senza impegni europei, e con la campagna acquisti effettuata sino a ora, l’Inter di Mancini dovrà lottare necessariamente per lo scudetto.
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Torneo di livello con una partenza di alto profilo
Il fattore in più del prossimo torneo sarà dato dal ritorno delle milanesi, determinate a riprendersi quel ruolo che la storia gli ha assegnato
La lotta per il titolo e, soprattutto, l’assalto alla zona Champions saranno quantomai serrati, anche perchè raggiungere le prime tre posizioni è praticamente vitale per molte società. La voglia che il torneo parta subito è tanta, ora di più visto che conosciamo il prossimo calendario.
L’avvio è mozzafiato: il 30 di agosto, alla seconda giornata, proporrà Roma-Juventus, alla terza il derby di Milano e alla quarta Napoli-Lazio. La Juventus parte favorita di diritto, ma è indubbio che i cambi compiuti dopo il quarto scudetto consecutivo, pongono leciti dubbi sull’efficacia immediata del nuovo progetto.
Il destino ha voluto che le avversarie degli ultimi due anni si affrontino subito. Troppo presto per dare un peso alla classifica, ma non per poter incidere sul piano psicologico. Roma e Lazio, nelle prime giornate, sembrano poter contare di un soddisfacente avvio, soprattutto rispetto al Napoli. Meglio non credere a chi afferma che il calendario conti poco, una giusta distribuzione delle difficoltà, soprattutto per chi gioca le coppe, è fondamentale.
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