La procura chiede l'archiviazione: non ci sono elementi per procedere e Daniele Frongia può tornare in Campidoglio da assessore allo Sport, come riportano Michela Allegri e Camilla Mozzetti su Il Messaggero. Indagato per corruzione, nell'ambito dell'inchiesta sullo Stadio della Roma, uno dei più fedeli e fidati collaboratori della sindaca Virginia Raggi, aveva deciso di autosospendersi dal Movimento e rimettere la carica ricoperta fino a quando la sua posizione non si fosse chiarita.
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Tor di Valle, i pm su Frongia: “Chiediamo l’archiviazione”
La soddisfazione dell'assessore allo sport: "Non ho mai ricevuto favori"
Frongia era stato indagato dopo che il suo nome era emerso nel primo troncone dell'inchiesta Stadio al fianco del costruttore Luca Parnasi, già imputato per associazione a delinquere per il giro di mazzette legato alla realizzazione del nuovo impianto sportivo. Nello specifico, Frongia avrebbe suggerito il nome di una sua conoscente una donna di 30 anni al costruttore che cercava una persona da assumente in una delle sue società: la Ampersand. La cosa non andò in porto perché Parnasi venne arrestato. "Ringrazio la Procura per aver chiarito la mia posizione e richiesto l'archiviazione nella vicenda che mi vede coinvolto" ha scritto Daniele Frongia in un lungo post su Facebook "Ribadisco quanto detto anche in passato: non ho mai tenuto comportamenti illegali né scorretti. Non ho mai chiesto, fatto o ricevuto favori".
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