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Tifo e rimonte, non è andata sempre male

Tifo e rimonte, non è andata sempre male - immagine 1

Il boato della Sud al gol di Falcao, il colpo di testa di Manolas, lo storico ribaltone con il Partizan

Redazione

Le luci, i clacson, le bandiere. La Roma si appresta a vivere un'altra notte da ricordare. Perché da queste parti si ripensa paradossalmente a Roma-Slavia Praga (quasi) come a Roma-Colonia, inizia Stefano Carina sul Messaggero. Il poter dire «Io c'ero» in certe occasioni equivale a gioire al gol di Falcao o a disperarsi ancora dopo 26 anni per il tocco maligno di Vavra. Spetta a Mourinho e alla squadra trasformare questa serata in Special. Come già accaduto in 10 occasioni quando i giallorossi, sconfitti nella partita d'andata in una competizione europea, sono poi riusciti a ribaltare il risultato.

C'è Colonia nella Coppa Uefa del 1982 (0-1/2-0) la miglior partita disputata dalla Roma di Liedholm per alcuni. Ricordata anche per uno degli striscioni iconici della Curva Sud: il celebre «Non passa lo straniero» immortalato in migliaia di foto e di ricordi. I più recenti sono legati alla rimonta in Champions con il Barcellona di Messi del 2018 (1-4/3-0), preceduta nel turno precedente da quella con lo Shakhtar Donetsk (1-2/1-0).

L'urlo di Manolas, con volto sfigurato quasi a sembrare la copia sportiva del dipinto di Munch, è ancora lì a conciliare i sonni di chi ha visto per una notte l'impossibile trasformarsi in possibile. Bene o male quello che accadde nel 1982-83 con il 3-0 al Dundee United dopo il ko

per 2-0 dell'andata. Atmosfera simile a quella che si respira alla vigilia del match odierno contro il Bodo-Glimt anche se competizioni e squadre non sono paragonabili.

Tra le rimonte indelebili, c'è anche quella con il Norimberga, continua ancora il giornalista. Unica nel suo genere perché arrivata in trasferta dopo l'1-2 dell'Olimpico. In quella edizione della Coppa Uefa del 1988-89, la Roma si regala un altro ribaltone contro il Partizan Belgrado: 2-4 all'andata e 2-0 al ritorno. C'è poi Roma-Broendby 3-1, ritorno degli ottavi di Coppa Uefa, con i gol di Totti, Balbo e quello decisivo di Carboni.

Per la statistica vanno ricordate anche le rimonte nel 2003-04 in Coppa Uefa contro il Gaziantespor (0-1/2-0), nel 1975-76 contro l'Oester Vaxjoe (0-1/2-0) e la prima in assoluto, nel 1936 valevole per l'accesso ai quarti della coppa dell'Europa Centrale contro il Rapid Vienna.