Una sfida al vertice per continuare a sognare. La Roma, prima in classifica, ospita l’Inter in un Olimpico sold out per la settantacinquesima volta da quando i Friedkin hanno messo le mani sul club. Gasp ha quasi tutto il gruppo a disposizione, l’unico che rimarrà a casa è Angeliño ancora alle prese con una bronchite asmatica. E sulla sinistra si scalda Devyne Rensch. Non una novità per lui che può giocare su entrambe le fasce ed è stato provato da quella parte nelle ultime prove tattiche. Tsimikas ha giocato 180 minuti con la nazionale e servirà freschezza per affrontare Dumfries, uno dei clienti più scomodi di tutta la Serie A. Prima convocazione per Bailey, ma meglio frenare gli entusiasmi, scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero. Il tecnico è stato chiaro in conferenza stampa ed ha specificato che per vedere la sua miglior versione bisognerà aspettare ancora un po’. Ma vederlo in panchina è già un primo segnale dopo quasi due mesi ai box. Sulla trequarti spazio a Pellegrini e Soulé. L’argentino ha deciso l’ultima sfida tra le due squadre e con due gol e due assist ha preso parte ad almeno una rete nelle ultime tre partite di Serie A. Il rebus si sposta in avanti. Dovbyk scalpita, ma la mossa a sorpresa potrebbe essere quella di Dybala falso nueve. Una soluzione sempre definita d’emergenza dallo stesso Gasperini ma che stuzzica per non dare punti di riferimento al muro nerazzurro. A Firenze in quel ruolo ha dato risposte positive nell’ultima mezz’ora. Più indietro nelle gerarchie Ferguson che è pronto ad entrare a gara in corso.
Forzaroma.info![]()
I migliori video scelti dal nostro canale

il meSSAGGERO

