Polemiche e mercato. Di questi tempi, a bocce ferme, impossibile farne a meno. Le parole di Andrea Agnelli hanno scatenato reazioni contrastanti da chi è stato tirato in ballo. La prima replica in ordine temporale l'ha firmata Carlo Tavecchio. «Quando i risultati non sono all'altezza, allora la colpa è della Federazione. Al contrario, quando sono importanti, la Figc non c'entra niente. Bisogna mettersi d'accordo». Il numero uno di via Allegri poi ha rincarato la dose: «Siamo l'organo che permette loro di giocare. Senza di noi non si potrebbero esprimere a livelli internazionali. Lo dico onestamente, Agnelli avrà i suoi problemi in Lega e non trovo corretto scaricare tutto sulla Federazione». Anche in casa Milan non hanno gradito che il presidente della Juve abbia fatto i conti in tasca alla società rossonera, mettendo in dubbio l'entità dell’investimento di mister Bee legato al valore del brand. Berlusconi e Galliani non le manderanno a dire.
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Tavecchio pizzica la Juve: “Senza di noi non giocate”
«Quando i risultati non sono all'altezza, allora la colpa è della Federazione. Al contrario, quando sono importanti, la Figc non c'entra niente. Bisogna mettersi d'accordo»
COLPO REAL - In casa bianconera la priorità assoluta resta il mercato. Marotta, Paratici e Nedved si sono mossi con largo anticipo. Dopo Dybala, ieri pomeriggio, è stato ufficializzato Sami Khedira, classe 1987, centrocampista campione del mondo in Brasile con la Germania. E' arrivato a parametro zero. Ha firmato un quadriennale da 3,5 milioni più bonus dopo aver superato accurate visite mediche, necessarie dopo l'infortunio al ginocchio. Un altro rinforzo di qualità e spessore internazionale per Allegri, che ha già messo l'autografo sul nuovo contratto, prolungato di un anno con opzione per il 2018. Rinnovo anche per Caceres. Il meglio però deve ancora arrivare. Le decisioni di Tevez e Pirlo insieme alla cessione di uno fra Pogba e Vidal scatenerebbero un effetto domino. Nelle prossime ore Marotta incontrerà il manager dell'Apache. La Juve libererebbe l'argentino gratis in virtù di un gentlemen's agreement se dovesse tornare al Boca Junior. Invece in caso di trasferimento in Europa - Psg e Atletico Madrid le squadre interessate - la società chiederebbe il pagamento del cartellino. Non meno di 15 milioni. Al suo posto Cavani o in alternativa Mandzukic. Da scrivere invece il futuro di Berardi e Zaza, su cui la Juve ha un diritto di prelazione. In uscita Pirlo. Il regista bresciano ha ricevuto un'offerta biennale da 25 milioni netti dall’Al Sadd, la squadra del Qatar che ha ingaggiato il fenomeno spagnolo Xavi. Toccherà a lui scegliere: Juve non più da titolare, Stati Uniti e appunto Emirati Arabi.
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