Una dichiarazione ritenuta normale da Szczesny («Devo ammettere che se l’Arsenal mi richiamasse direi di sì») ma che ha vissuto quasi un terzo della sua vita nell'Arsenal (9 anni) si è trasformata in un boomerang mediatico che ieri il portiere ha provato ad attenuare: «A Roma sto bene, sono felice. La città e il clima sono fantastici, è un onore giocare con questa maglia. Sono tuttavia sotto contratto con l’Arsenal e se dovessero riprendermi non potrei oppormi. Questo non significa che non voglia dare tutto per la Roma». Come riportato nell'edizione odierna de "Il Messaggero", ascoltandolo si ha la conferma di un ragazzo sincero che non ama prendersi troppo sul serio. Chissà se per risalire posizioni nei tifosi, oltre alle prestazioni, non torni utile quell’esultanza al gol dell’Atalanta contro la Lazio: «Non è un mio pensiero. Mi interessa solo il Leverkusen».
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Szczesny, faccia da ragazzo sincero «L’Arsenal? Io qui sono in prestito»
"A Roma sto bene, sono felice. La città e il clima sono fantastici, è un onore giocare con questa maglia. Sono tuttavia sotto contratto con l’Arsenal e se dovessero riprendermi non potrei oppormi"
(S. Carina)
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