rassegna stampa

Stadio, Raggi: “Via ai cantieri entro il 2019”. Ma ci vorranno da 3 a 10 anni

Il cronoprogramma che ha in mente la sindaca ha scadenze e tappe ravvicinate, ma gli esperti del Politecnico di Torino frenano

Redazione

Per vedere i primi cantieri, bisognerà aspettare diversi mesi, forse anni. Il cronoprogramma che ha in mente Raggi ha scadenze e tappe ravvicinate, ma gli stessi professori del Politecnico di Torino hanno scritto, nella relazione pubblicata ieri dal Campidoglio, che "in meno di tre anni si ipotizza che non sia possibile mettere in funzione lo stadio, tempi che si allungano se si vuole evitare un aggravio del traffico".

Secondo gli esperti piemontesi, chiamati ad esprimersi proprio da Raggi, "prima" che lo stadio parta, per evitare il «blocco totale» della circolazione - anche nei quartieri limitrofi - bisognerebbe dar tempo all'amministrazione di realizzare gran parte del Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile. Tempi? «5/10 anni». Tre anni, nel migliore dei casi per vederne i primissimi effetti. Senza le misure del Pums, che riguardano tutto il territorio della Capitale, il piano trasporti per lo stadio sin qui progettato è inutile. Anzi, la situazione registrerebbe "un peggioramento".

L'iter in Comune dovrebbe procedere così, sempre che nel M5S non prevalgano i dubbi: a marzo/aprile gli uffici dovrebbero terminare la bozza di convenzione urbanistica. A maggio, ma può slittare anche a giugno, Raggi vorrebbe portare la variante in Assemblea capitolina per il voto dei consiglieri. A quel punto se lo scoglio sarà superato, perché ad oggi i maldipancia della maggioranza pentastellata appaiono incurabili, la società proponente dovrà apportare diverse modifiche agli elaborati.

Il vicepresidente esecutivo della Roma, Mauro Baldissoni, ieri si è detto ottimista e nel pomeriggio ha incontrato i manager del dipartimento Urbanistica, insieme ai nuovi vertici di Eurnova, la società di Parnasi. "Non parliamo ora di date ipotetiche, continuiamo a lavorare quotidianamente per risolvere le ultime tematiche per la conclusione della convenzione urbanistica", ha detto.