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rassegna stampa

Stadio, Raggi azzera la delibera: un parere segreto blinda il «no»

La sindaca dovrebbe annullare la delibera Marino e come proposto da Grillo invitare la Roma a cerca un'altra area

Redazione

La delibera 132/2014 con la quale la giunta Marino diede il via al progetto Tor di Valle sarà annullata. L'ultimo parere (secretato) dell'Avvocatura del Comune mette a riparo la giunta Raggi da possibili richieste di danni da parte dei proponenti e sulla scia del parere legale dello studio Imposimato, anche quello prodotto da Magnanelli (capo dello staff ai tempi di Alemanno) smonterebbe la delibera Marino. La prima mossa della Raggi potrebbe essere quella di bloccare la vecchia delibera e rimodularne una nuova aprendo un'altra trattativa con la Roma partendo da due presupposti: spostare di qualche centinaio di metri l'impianto e soprattutto sforbiciare il più possibile le cubature. I tempi sono stretti: il 3 marzo termina la conferenza dei servizi e al massimo ci potrà essere la proroga di un altro mese. Nel parere dell'avvocatura, oltre ad esserci la garanzia che la Roma non potrà chiedere un risarcimento emergono anche seri problemi di legittimità rispetto alla delibera Marino. Due, tra gli altri, i punti più a rischio: il primo è quello che riguarda la quota di cubature non rappresentate dallo stadio. Secondo poi le opere per mettere in sicurezza la zona giudicata a rischio idrogeologico, limitrofa a quella in cui deve sorgere lo stadio, devono essere realizzate prima che la conferenza dei servizi si pronunci sul progetto. Quindi per procedere all'annullamento della delibera si userà come puntello il parere dell'Avvocatura e si dirà alla Roma ciò che Grillo ha già esternato: lo stadio si fa da un'altra parte. Resta invece poco probabile che la Raggi annulli la delibera ma proceda nelle trattative con la Roma per sforbiciare le cubature. Anche in questo caso si rischia di allungare drasticamente i tempi, senza tra l'altro accontentare l'ala dura anti stadio del Movimento 5 Stelle.

(S. Canettieri/M. Evangelisti)