rassegna stampa

Stadio, Pallotta e sindaca ora litigano anche per i parcheggi “d’oro”

I privati non vogliono cedere al Comune il 50% degli incassi della sosta

Redazione

L’ultima lite tra il Campidoglio e i privati che sognano l’affare Tor di Valle è sull’incasso dei parcheggi del nuovo stadio, scrive Lorenzo De Cicco su Il Messaggero.

"Tutto a noi", dicono i proponenti, Pallotta e la Eurnova di Parnasi. "No, fifty-fifty", il 50% ciascuno, è la replica in sostanza dell’amministrazione di Virginia Raggi. Sul punto non c’è accordo. Anche perché si tratta di un bottino non proprio modesto, considerando che, come ha prescritto il Politecnico di Torino (interpellato sull’operazione dalla Raggi), il prezzo per lasciare l’auto intorno allo stadio sarà piuttosto caro.

La contestazione compare anche nella lettera, svelata ieri dal Messaggero, con cui il Campidoglio "rimette in discussione il pubblico interesse" del progetto stadio.

Dei parcheggi e di altro se ne riparlerà nel prossimo vertice, tra la fine della prossima settimana e quella dopo ancora. I privati, nel frattempo, continuano a valutare l’ipotesi di cause in Tribunale contro il Comune in caso di stop, tra presunte penali, escluse però dall’Avvocatura del Campidoglio, e addirittura un ricorso al Tar.

Quanto ai parcheggi, l’unica cosa sicura è che dovrebbero fruttare parecchio. I professori del Politecnico di Torino hanno prescritto alcune misure per disincentivare "la mobilità privata". Una di queste è il costo maggiorato del biglietto per chi va in macchina a vedere la partita.