rassegna stampa

Stadio, ok all’iter del progetto. Pressing Raggi: via ai lavori

Mal di pancia da parte dei grillini ma la sindaca accelera prima delle elezioni

Redazione

I pareri tecnici sono ok, ma Virginia Raggi dovrà necessariamente andare in aula Giulio Cesare con il pallottoliere, quando sbarcherà in consiglio la delibera sulla convenzione urbanistica per il nuovo stadio della Roma a Tor di Valle, come riporta Il Messaggero.

Si è protratto fino a tarda sera, ieri, il vertice di maggioranza sul progetto, con i risultati della due diligence chiesta dalla sindaca dopo l'inchiesta della Procura di Roma. L'incontro ha portato i risultati attesi alla vigilia: il percorso può andare avanti - perché non sarebbero risultati elementi di criticità nell'iter amministrativo e urbanistico - ma bisognerà fare i conti con i delicati equilibri all'interno del gruppo consiliare M5S.

I tecnici capitolini hanno confermato il via libera alla prosecuzione del progetto con una maxi relazione con quattro allegati, tra cui la convenzione tra Campidoglio e As Roma e quella con la Regione sulla ferrovia Roma-Lido.

I consiglieri pentastellati hanno ascoltato i pareri, facendo anche domande. Enrico Stefano, presidente della commissione mobilità, si è soffermato in particolare sulla questione della raggiungibilità del nuovo impianto: uno dei temi più delicati dell'intero piano.

Resta però il nodo politico: tra i pentastellati i dubbi non si sono ancora spenti, e la maggioranza viaggia sul filo. Oltre alle probabili astensioni di opportunità (Marcello De Vito e Paolo Ferrara) ci sono altre posizioni ancora a rischio voto contrario, o comunque da verificare: da Alessandra Agnello a Gemma Guerrini - che non ha votato a favore alla delibera sulla "dichiarazione di pubblico interesse" dell'opera, nel 2017 - fino a Simona Ficcardi.