rassegna stampa

Stadio, Montuori: “Pensavo fosse tutto uno scherzo. Stavolta non dobbiamo fare errori”

L'assessore all’Urbanistica del Comune: "La situazione è ancora da definire ed è presto per dire qualsiasi cosa"

Redazione

Luca Montuori, assessore all’Urbanistica del Comune, esce da palazzo Senatorio a pochi minuti dalle 17. Sembra sereno ma esordisce così in merito all’affaire dello stadio della Roma: "La salma è ancora calda" come riporta Camilla Mozzetti su Il Messaggero.

Assessore Montuori quindi lo stadio di Tor di Valle è morto?

"La situazione è ancora da definire ed è presto per dire qualsiasi cosa. Se il procedimento amministrativo non ha problemi, non abbiamo motivo di demolire un lavoro che è stato fatto. Se la soluzione “A” è percorribile bene, altrimenti si intraprenderà un’altra strada".

C’è una soluzione per fare andare avanti lo stadio?

"Non so dirlo al momento, noi ci sentiamo in questa vicenda parte lesa".

Nelle intercettazioni tra i collaboratori di Parnasi si evince la volontà di nascondere i problemi al traffico e alla viabilità nella zona per l’assenza del ponte.

"Il ponte? Io ho dei dati che si basano su studi di mobilità quindi mi attengo a quelli".

Ha incontrato spesso Parnasi?

"Io ho fatto sempre incontri ma sempre con diversi protagonisti seduti al tavolo.Mai cene private. La sera torno sempre a casa,mia moglie lavora molto lontano, ho due figli sono stato due giorni fuori da Roma e mi sembrava una festa".

Quindi se ne riparlerà tra mesi?

"Qualcuno deve firmare una convenzione. Non dobbiamo fare errori che potrebbero metterci in difficoltà".