Stadio, il progetto slitta di un altro mese

Questa mattina si riunisce la Conferenza dei Servizi sul progetto dello stadio di Tor di Valle e verrà valutata la richiesta di proroga di almeno 30 giorni dei proponenti «al fine di superare le criticità e definire il procedimento con esito positivo». Da superare, ad esempio, c’è il procedimento di vincolo avviato dalla sovrintendenza archeologica competente sull’ippodromo. Il presidente del consiglio comunale De Vito ha annunciato che per il progetto stadio verranno realizzate le opere come il raddoppio della via del Mare, il ponte pedonale e la nuova stazione per la Roma-Lido.

Non solo, secondo il 5stelle l'accordo trovato tra il Comune e i proponenti è innovativo e rappresenta una reale opportunità per la città e i cittadini romani. Anche Beppe Grillo ha superato ogni dubbio è difende il progetto a spada tratta: «è una visione innovativa del M5S. Perché la verticalità deve essere sempre sinonimo di qualità? Chi lo dice? Esistono esempi di interi quartieri che si sviluppano in orizzontale senza smania di verticalità, che a fronte sello sviluppo orizzontale aumentano la qualità della vita il rapporto con l’uomo e migliorano l’impatto ambientale». Anche il vicepresidente della Camera Di Maio ha spiegato in Campidoglio: «Mi pare che la decisione del sindaco Raggi sullo stadio abbia unito tutto il M5S. Anche la base? Sì, anche la base, anche se non so che intendete per base, ma io noto che sono tutti molto contenti». Un modo per silenziare la fronda dei consiglieri contrari all’accordo che avevano chiesto l'annullamento della delibera.

(S. Canettieri)