rassegna stampa

Stadio, il nodo dei ponti: spunta l’asse tra Pd e M5S

“Soccorso” ai privati, l’idea di spostare i fondi pubblici sul ponte di Traiano. La modifica potrebbe essere votata durante la discussione della finanziaria

Redazione

Le larghe intese Pd-M5S nasceranno in quel di Tor di Valle? Il progetto dello Stadio della Roma potrebbe far convergere in Parlamento i voti dei Cinquestelle e di un pezzo di Pd. Un'alleanza anomala, e fin qui inedita, scrive Lorenzo De Cicco su Il Messaggero, che potrebbe nascere durante la discussione della prossima finanziaria e che di certo farebbe piacere ai privati.

La manovra, rigorosamente top secret, a cui stanno lavorando esponenti grillini che gravitano attorno al Campidoglio insieme ad alcuni democratici, riguarda i fondi pubblici per finanziare il Ponte dei Congressi. L'idea è quella di dirottare le risorse dello Stato sul Ponte di Traiano, il collegamento che nel primo piano Tor di Valle - quello varato nel 2014 e poi bocciato dalla conferenza dei servizi - era interamente finanziato dai privati, in cambio di cubature che nella seconda versione del progetto sono state sforbiciate. Il problema è che questo ponte ora come ora si ritrova senza coperture economiche. Anche se è fondamentale per evitare che nell'area intorno allo stadio, già iper-congestionata, il traffico vada definitivamente in tilt.

Dato che il progetto del Ponte dei Congressi al momento annaspa,  un pezzo dei Cinquestelle e un pezzo di Pd che è rimasto stadista ragionano sulla possibilità di spostare i fondi pubblici da un ponte all'altro. Quando? Nella prossima legge di stabilità, senza aspettare il Milleproroghe, esposto a troppe incognite.