rassegna stampa

Stadio, governo verso il sì ma restano i paletti sulle opere pubbliche `

I principali nei riguardano le cubature che sforano ampiamente i limiti del Piano regolatore. Nessuna certezza sugli interventi per potenziare il trasporto pubblico e i parcheggi

Redazione

Oggi arriverà il responso dello Stato sul progetto dello Stadio della Roma a Tor di Valle. Si va verso un parere favorevole. Si unirà ai pareri già depositati da Città metropolitana e Comune sul tavolo della conferenza dei servizi in Regione nelle ultime ore.

I nodi ancora da sciogliere, come scrive Simone Canettieri su Il Messaggero, riguardano tutti i settori interessati dall'operazione calcistico-immobiliare di Tor di Valle: l'urbanistica, la mobilità, i Lavori pubblici, l' ambiente, lo sport e il Turismo.

Intanto il parere onnicomprensivo dello Stato, ovvero quello dei vari ministeri interessati, conferma lo sprint della maggioranza Pd del Governo su Tor di Valle. Un'attenzione che si è registrata anche nell'ultima manovrina, con una serie di norme ad hoc inserite in alcuni emendamenti. A partire dall'equiparazione del via libera della conferenza dei servizi alla variante urbanistica.

Ai tecnici della Regione dunque spetterà decidere se ripartire da capo con il progetto o proseguire. I principali nei - già inseriti sotto forma di prescrizioni - riguardano le cubature che sforano ampiamente i limiti del Piano regolatore, nonostante il taglio alle torri dell'«Ecomostro», nessuna certezza sugli interventi per potenziare il trasporto pubblico, i tempi di fattibilità del ponte dei congressi, i parcheggi insufficienti e la viabilità inadeguata per una zona già congestionata dal traffico.