Il 27 settembre 2011 durante la riunione del Consiglio d'amministrazione della società, il presidente ad interim Roberto Cappelli passa il testimone a Thomas Richard DiBenedetto, imprenditore statunitense di origini italiane, che diventa così il nuovo presidente della Roma.
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E nella squadra dirigenziale entra la leggenda Mia Hamm
Ex attaccante, ha vinto due FIFA World Player (2001 e 2002) ed è una delle sole due donne incluse nella FIFA 100, la lista dei migliori 125 calciatori di tutti i tempi.
Tre anni abbondanti dopo quella nomina, DiBenedetto esce dal Consiglio di amministrazione del club di Trigoria, dopo aver lasciato l’incarico di presidente a James Pallotta il 27 agosto del 2012. Addio Tom, in sostanza, e addio anche a Claudio Fenucci, ormai ex ad della Roma. Fenucci, arrivato all’inizio dell’era americana, saluta per andare a Bologna per lavorare con Joe Tacopina, il nuovo proprietario del club felsineo. E così, nel Cda della Roma, tra gli altri, entra l'ex calciatrice statunitense Mia Hamm, ritenuta la più forte giocatrice di tutti i tempi.
Mariel Margaret Hamm detta Mia (Selma, 17 marzo 1972), ex attaccante, ha vinto due FIFA World Player (2001 e 2002) ed è una delle sole due donne incluse nella FIFA 100, la lista dei migliori 125 calciatori di tutti i tempi. Ha vestito per diciassette anni la maglia della Nazionale statunitense (275 presenze, 175 reti). Ha vinto due Olimpiadi (Atlanta e Atene) e alla terza ha conquistato l’argento (Sydney). «Totti e De Rossi sono tra i miei calciatori preferiti». Insieme con lei, torna nel board giallorosso anche Richard D'Amore (tra i soci che avevano aiutato Pallotta ad acquistare il club di Trigoria), che era uscito a fine 2011. Ecco la lista dei membri del nuovo CdA (tre soli italiani): Pallotta, Zanzi, Baldissoni, Klein, Navarra, Gold, Galantic, Neely, Sternlicht, Beers, Cambareri, D’Amore e Hamm. Il Cda resterà in carica per tre anni ed esaurirà il suo mandato con l'approvazione del bilancio del 30 giugno 2017. L'assemblea degli azionisti di ieri a Trigoria, ha approvato il progetto di bilancio della società al 30 giugno 2014 che chiude con una perdita di esercizio di poco superiore ai 38 milioni di euro.
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