Wijnaldum-Roma, ci siamo. Questo almeno è quello che si augura Mourinho, scrive Stefano Carina su Il Messaggero.
Il Messaggero
Sprint per Wijnaldum, Pinto incontra il Psg
Persi Veretout (noie all'adduttore sinistro) e Darboe (ko al crociato), lo Special a centrocampo ha a disposizione i soli Cristante, Matic, Bove e Tripi (sinora utilizzato come centrale difensivo). Si può sempre arretrare Pellegrini in mediana ma in queste prime uscite stagionali il ruolo di Lorenzo è confermato dietro alle due punte.
Serve un centrocampista dinamico da affiancare al gigante serbo: l'identikit dell'ex Liverpool è perfetto. E Georginio, dal canto suo, ha già dato il suo assenso all'operazione. Il Psg, anche grazie all'intermediazione diretta di Dan Friedkin con Al Khelaifi, ha aperto alla formula del prestito (con diritto di riscatto al 50% delle presenze). Rimane il nodo ingaggio.
Oggi la Roma nel pomeriggio si trasferirà a Haifa ma tempo per trovare un'intesa de visu non manca. Pinto, forte del sì del 31enne ex Liverpool, tiene duro e chiede una partecipazione nel pagamento dello stipendio (7 milioni). Si tratterebbe in effetti soltanto di una stagione. Il prossimo anno, con il giocatore riscattato, a Trigoria potrebbero usufruire del Decreto Crescita (applicabile come minimo per due anni) facendo rientrare così lo stipendio in un parametro accettabile per il tetto della società giallorossa. Sono giorni decisivi. Anche perché Wijnaldum ha dato priorità massima alla Roma. Ma non può aspettarla in eterno.
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